Galeotto fu il pilates
Data: 04/06/2021,
Categorie:
Lesbo
Autore: MoonCat74, Fonte: Annunci69
... lasciava intravvedere il reggiseno a balconcino in pizzo nero che valorizzava un seno minuto.
«Ciao io sono Novella» salutò porgendogli la mano dopo essersi ripresa un attimo dallo stupore.
«Piacere, Eleonora». rispose sorridendo e stringendole la mano.
«Seguimi ti faccio strada.» continuò Novella facendo un cenno con la testa ed avviandosi lungo il corridoio.
«Grazie mille! E comunque concordo con la segretaria, molto bello il tuo vestito, fa risaltare gli occhi verdi.»
Novella sentì avvampare il viso, le facevano piacere tutti quei complimenti, ma in particolare era colpita che la ragazza avesse notato i suoi occhi.
Percorsero il breve corridoio fino a raggiungere lo spogliatoio. Giulia la segretaria aveva assegnato loro due armadietti uno accanto all'altro.
Novella sfilò dalla testa l'abitino che indossava rimanendo in mutandine e reggiseno e con addosso le scarpe bianche tipo tennis. Ripose con cura il vestitino nell'armadietto. Era un vestitino estivo rosso con piccoli motivi floreali bianchi, con spalline molto sottili, lungo fino metà coscia, leggermente scollato sul davanti e che lasciava scoperta la parte alta della schiena.
Con la coda dell'occhio intanto stava osservando Eleonora che si stava spogliando a sua volta. Tolti i sandali ed i pantaloni sfoggiava un sexy perizoma di pizzo nero in coordinato col reggiseno, che esaltava due natiche ben separate, alte toniche e sode.
Novella nel suo mesto tanga di cotone grigio provò un certo ...
... imbarazzo. Un istante dopo Eleonora aveva sfilato anche camicetta, mutandine e reggiseno rimanendo completamente nuda.
Novella continuava a sbirciarla cercando di non farsi notare e poté vedere che la ragazza aveva un piercing all'ombelico ed un altro sul pube completamente liscio, tutti che terminavano con delle piccole pietre simile diamante. Poi rapidamente si era infilata un paio di fuseaux neri senza niente sotto ed un top fucsia.
Novella invece le mutandine se le era tenute e si era cambiata solo il reggiseno con uno sportivo più comodo essendo lei decisamente più prosperosa di Eleonora. Infine indossò i pantaloni di cotone leggero di una tuta ed una maglietta verde a maniche corte sempre di cotone.
«E' tanto che frequenti questo corso?» domandò sorridente Eleonora mentre seguiva Novella verso la palestra.
«E' più o meno un anno che ci vengo. E tu? Facevi altri sport prima? Hai un fisico invidiabile»
«Grazie, sei molto gentile! Fino ai 16 anni ho fatto ginnastica artistica, poi ho smesso e ho continuato solo a correre di tanto in tanto»
Nel frattempo erano giunte nella sala dove l'istruttrice attendeva salutando allegramente tutti quelli che entravano.
Eleonora prese posto e Novella si mise proprio dietro di lei. Era ancora in ammirazione del fisico statuario della giovane ragazza, ed ora che la vedeva bene da dietro il suo sedere sembrava scolpito nel marmo e anche la schiena e le spalle erano toniche e aggraziate.
Seguendo le indicazioni ...