Indimenticabili notti 3
Data: 30/05/2021,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... vita e preferisco piangere, in gran segreto, su quel che poteva essere e non sarà mai; arriva la partecipazione e l’invito alle nozze; come testimone dello sposo non posso sottrarmi; Lidia non perde un’occasione per proporsi come moglie felice.
Recito bene la parte dell’invitato particolare; mia moglie neppure si rende conto della brutalità con cui la tratto e la propongo agli altri come la palla al piede della mia condanna; per la sua superficialità, conta di più commentare le mise delle partecipanti, l’eleganza della tavolata e il tocco di delicatezza dell’orchestra d’archi che provvede al sottofondo musicale; il mio sguardo si incrocia troppe volte con quello di Loretta, stupenda nell’abito da sposa.
Cerchiamo di evitarci quanto è possibile, nel timore che emergano sguardi assassini, tocchi sfuggenti ma carichi di passione,il gonfiore del mio pantalone ogni volta che la guarda e ricordo il nostro amore; con una manovra a dir poco azzardata, la vedo dirigersi ai servizi e farmi un impercettibile cenno di seguirla; vado verso i bagni, che hanno un atrio comune; appena varcata la soglia, vengo preso e trascinato nella sezione per invalidi.
Loretta mi ha stretto nell’abbraccio più passionale che io ricordi; mi sta letteralmente divorando; rispondo con altrettanta passione; la mia è quasi rabbia appena contenuta, perché lei è ormai legata ad un altro ed io continuerò a portarmi al piede la palla da galeotto che Lidia è diventata; non mi consente di parlare, apre ...
... la patta e tira fuori il cazzo imbestialito; solleva il vestito sul dietro e rivela che non ha intimo; si gira e pianta il cazzo in figa, a pecorina.
La scopo con violenza inaudita; mai lo avevo fatto da quando abbiamo cominciato a scopare; ma la sua passione è irrefrenabile, mi succhia dal cazzo un orgasmo infinto che scarico nell’utero senza problemi; quando mi sfilo, la giro e le chiedo che diamine ha fatto; mi sta salutando, risponde; osservo che non è stata attenta.
“Amore, sono già incinta, probabilmente.”
La guardo inebetito; tira fuori dalla borsetta una bustina di plastica e me la regala, contiene il preservativo dell’ultima scopata; mi indica un punto e mi accorgo che è bucato; la guardo sorpreso; prende la bustina e morde lo stesso punto:
“Vuoi dire che sei incinta e che il figlio sarà mio?”
“Voglio dire che legittimamente sarà di mio marito, che stasera finalmente mi scoperà; noi due sapremo che è l’eternità del nostro amore; non rinuncio a te e a quello che abbiamo vissuto; sono certa che ti chiederanno di fare da padrino e che sarai, per il figlio che nascerà, lo ‘zio’ Lucio, ma io e te sapremo che è nostro figlio e ci ameremo attraverso di lui; io non tradirò mio marito, finché non me ne darà motivo; se lo farò, sarai tu l’uomo della mia vita; te l’ho promesso e sai che mantengo le promesse. Ora torna di là e fai il padrone di casa con la classe che non ti manca; io mi pulisco un momento e vi raggiungo. Questo è il nostro addio, amore mio … “