Indimenticabili notti 3
Data: 30/05/2021,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
Sono immerso nel lavoro che devo svolgere a casa, il pomeriggio che Loretta mi sorprende arrivando inaspettata; Lidia, come al solito, è fuori con le sue amiche - amanti; resto stordito, incapace di una qualsiasi reazione; è lei che entra quasi di prepotenza, mette giù le valigie nella camera degli ospiti e mi avvolge in un abbraccio tentacolare; rispondo immediatamente e ritrovo sulla sua bocca le infinite emozioni che per due mesi sono state al centro della mia vita.
Quando riesco finalmente a riprendermi dalla sua passione e dal mio amore, la fermo e le chiedo.
“Loretta, tu tra meno di un settimana ti sposi; ti facevo già a casa tua; come mai sei qui?”
“Voglio una notte d’amore, l’ultima prima di chiudermi nella prigione del matrimonio; adesso tu mi tieni qui fino a domani mattina e mi fai impazzire d’amore; poi forse potrai anche dimenticarmi; io non riesco a dimenticarti, non so fare a meno di te; non puoi negarmi un’ultima notte d’amore!”
“Io non ti nego niente; non posso, non voglio e non so negarti niente!”
Ci abbracciamo con più amore di quando è andata via; mi è entrata nel sangue, quella donna; e non me ne ero accorto finché non è stata lontana; non ho nessuna intenzione di lasciarla andare via senza riprovare per una volta ancora il piacere che il suo corpo mi sa dare; nemmeno per un attimo mi preoccupo di Lidia; sono quasi certo che tornerà con una delle sue amanti e non si curerà di quello che farò io nella camera degli ospiti.
Tutto va ...
... esattamente come mi aspettavo; Loretta, stanca per il viaggio e non avendo mangiato niente per quasi tutto il giorno, mi chiede innanzitutto di fare una doccia; conosce la casa e non ho bisogno di darle indicazioni perché si muova completamente a suo agio; so che in congelatore ci sono alimenti per un sostenere un assedio di mesi e basta solo scegliere alcune cose che in microonde sono pronte in qualche minuto.
Abbiamo davanti tutto il tempo che vogliamo e lascio che si goda il piacere di farsi scorrere addosso l’acqua, mentre io mi riempio gli occhi delle sue forme eleganti e meravigliose che assumono toni ed atteggiamenti ancora più sensuali ed eccitanti con la schiuma che le scorre addosso; l’aiuto ad asciugarsi, ma solo per il piacere di percorrere con le mani il seno, le natiche, il ventre, la figa, insomma per pomiciare con lei a lungo.
Gradisce molto e mi ricambia baciandomi in maniera da non bagnarmi tutto, perché io sono ancora rigorosamente vestito; si siede a tavola in accappatoio e divora con voglia giovanile la bistecca che ho preparato; io mangio con lei, con minore appetito perché mi riempio di lei, della sua vista, delle sue carezze; scopriamo, finalmente, l’amore che ci siamo detti talvolta solo per via telematica e ci scopriamo ad accarezzarci lussuriosamente anche mentre mangiamo.
Mentre andiamo verso la camera degli ospiti, mi avverte che dovrei non venire dentro o almeno non senza preservativo, perché da quando è andata a Copenhagen ha smesso la ...