1. Indimenticabili notti 3


    Data: 30/05/2021, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... stessa, per amore a loro. Adesso facciamo l’amore o scriviamo un trattato di filosofia?”
    
    Nel dirlo, mi ha sfilato giacca e camicia; mi tolgo le scarpe e i pantaloni; lei mi abbassa il boxer e si avventa sul cazzo duro che sbuca dagli indumenti; lo fa letteralmente sparire in bocca ed avvia un pompino da manuale; posso solo starmene rigido come un baccalà a farmi succhiare fio a sentire che dal midollo mi parte un brivido che investe il sesso; mi frena con una stretta ai coglioni; riprende a baciare più delicatamente la cappella e il piacere si fa tenue, diffuso, lungo.
    
    “Lucio, prima di andare via da qui, voglio che mi godi tutta, dappertutto; fai come se non ci fosse un domani per noi; amami come non hai mai fatto con nessuna!”
    
    Non ho bisogno di sollecitazioni; la convinzione che ci fossimo detti addio era per me maturata quando era partita per Copenhagen; le videochiamate avevano rinfocolato e rafforzato di giorno in giorno un’attrazione, che per me era proprio un sentimento, a cui mi pareva avessimo rinunciato quando era partita per tornare a casa; il suo arrivo improvviso scombussola le carte e rimette tutto in discussione.
    
    Per questo, me ne resto come impalato, forse come il viaggiatore nel deserto che vede l’oasi e non sa se ritenerla un miraggio o crederci sul serio; mi spoglio nel tempo minimo, la prendo tra le braccia e me la trascino sul letto; la bacio come una reliquia preziosa, in ogni dove, con una frenesia quasi imbarazzante; lei risponde al mio ...
    ... amore con tutta la passione di cui è capace e ricambia carezze, baci, leccate, quasi a rafforzare la coscienza dell’odore, del sapore, del calore del corpo amato.
    
    Riprendo da dove avevo lasciato, fiondandomi appassionato sulla figa con la bocca ansiosa di prendersi ancora il sapore dei suoi orgasmi; lei ruota sul letto finché ha davanti alla bocca il cazzo che desidera con la mia stessa intensità; comincia una duplice fellazione che mi manda in solluchero, a mano a mano che la figa si apre a lasciare entrare due, tre dita e poi la lingua fino in fondo; intanto, sento che fa affondare il cazzo fino ai peli pubici, non so come.
    
    Mi prende la testa tra le mani e stacca la bocca dalla figa; si accovaccia accanto al mio corpo disteso e si dedica alla sua fellazione; dirige la mia bocca verso il seno e mi costringe a succhiarle i capezzoli, alternativamente, mentre lei ingoia il cazzo e lo fa andare su e giù per il palato fino alla gola; capisco che non regge la doppia fellazione e la lascio fare; si stende supina al mio fianco e mi fa montare su di lei, seduta sul suo stomaco; prende i seni e li stringe intorno al cazzo.
    
    Da il via ad una spagnola da manuale con le mammelle carnose e piene; porta la cappella direttamente verso la bocca e piega in avanti la testa per spompinare il cazzo mentre scivola tra le tette; le chiedo se vuole essere penetrata e dove; mi offre il culo, se dispongo del solito lubrificante; lo prendo dal cassetto accanto al letto, la faccio girare carponi e ...
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