1. Soggiogata da dante e lidia


    Data: 23/05/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Giulia2001, Fonte: Annunci69

    ... spiazzava.
    
    "Cosa vuol dire? Dovremmo essere il suo harem? " chiesi perplessa.
    
    "Beh, a te non piacerebbe? Tu sei simpatica e bella, non mi dispiacerebbe dividerlo con te."
    
    Era completamente pazza.
    
    "Non hai le mutandine vero?"
    
    "In realtà le ho messe."
    
    "Toglile subito. Ti ha detto di non metterle. " disse diventando improvvisamente seria.
    
    "Lui non può dirmi cosa fare." dissi ostentando una sicurezza che non avevo.
    
    "Mi pare invece che lo abbia già fatto e tu abbia ubbidito. Peggio per te"
    
    Uscimmo dal bagno e tornammo alle conversazioni noiose. Dante non mi degnava di uno sguardo. Non capivo se stesse facendo apposta oppure proprio non gli importava di me.
    
    Mi sorpresi a sentirmi trascurata. Volevo le sue attenzioni? Non capivo cosa mi stava succedendo. Sottobraccio a Luca, magnifico cavaliere, continuavo a cercare Dante con lo sguardo da un capo all’altro della sala. Lui non mi guardava, Lidia sorrideva ogni volta che mi beccava a guardare nella loro direzione.
    
    A fine serata, quando ormai molti se ne erano andati, Dante obbligò Luca a portare a casa una coppia più anziana. Lo rassicurò che avrebbero pensavo lui e Lidia a me.
    
    Quando alla fine rimanemmo solo noi tre, tremai.
    
    Per la prima volta in tutta la serata, Dante mi guardò e mi disse secco:
    
    "Vieni nel mio ufficio."
    
    Il tono non ammetteva repliche, così seguii lui e Lidia.
    
    Appena entrati chiuse la porta alle mie spalle e mi indicò il divanetto.
    
    "Lidia mi ha detto che sei stata ...
    ... disubbidiente stasera."
    
    "Non mi piace fare le cose a comando. " risposi spavalda.
    
    "Cambierai idea. Se avessi obbedito sarebbe andato tutto bene. Così invece sarà Luca a pagarne le conseguenze." Disse.
    
    "Cosa? Lui non ha nessuna colpa!" dissi con gli occhi lucidi, temendo di scoppiare a piangere da un momento all’altro.
    
    "Versami del Whiskey."
    
    Mi girai verso il mobile bar, presi del ghiaccio e lo misi dentro ad un bicchiere. Dietro di me sentivo rumore di vestiti, ma avevo paura di voltarmi per vedere cosa succedeva. Versai il liquore e stetti ferma con gli occhi chiusi.
    
    "Portami quel bicchiere e poi togliti quelle fottute mutandine"
    
    Mi girai e vidi Lidia ormai completamente nuda, intenta ad abbassare la zip di Dante e tirargli fuori il membro eretto. Lei era di una bellezza strepitosa. Lui mi guardava fisso, senza tradire emozione.
    
    Gli porsi il bicchiere e lui mi tirò a sé. Mi fece appoggiare vicino a lui e mi disse:
    
    "Guardala. Oggi puoi vederla dal vivo."
    
    Ero come ipnotizzata da quella visione. La sua lingua roteava veloce sul glande, che poi spariva dentro la sua bocca. Le labbra morbide percorrevano l’asta e le sue guance lasciavano intuire il guizzare della lingua.
    
    "Ti piace?" mi sussurrò all’orecchio Dante.
    
    "Si…" dissi con un filo di voce.
    
    "Allora togliti le mutandine e toccati."
    
    Come un automa mi sollevai la gonna e piano piano abbassai le mutandine fino alle caviglie. Poi mi riappoggiai contro la scrivania. Lidia mi guardava fisso ...
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