ROSSANA LA ROSSA
Data: 07/05/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Sensazioni
Tradimenti
Autore: fantastico_scrittore, Fonte: RaccontiMilu
... finché non te lo dico io stronzo” disse ansimante. Continuai per una decina di minuti, il suo sapore mi aveva ormai inondato il viso… fino a quando allungando la mano sinistra prese tra due dita il mio membro. “Messo bene… se prometti di non farmi male… continuiamo” Non risposi, e seguendo con la lingua il mio corpo raggiunse il mio pene. Con la punta della lingua iniziò a giocarci, fissandomi, per poi prenderlo tra le sue labbra, chiudendo gli occhi. La spostai supina, tenendo con due dita il mio membro nella sua bocca, volevo osservare quel bellissimo pelo rosso tra le sue gambe, cosa che mi eccitò moltissimo. Mi spostai, estraendolo, e cominciai a baciarla con passione, poggiandole il fallo sopra quell’accogliente ciuffo di pelo. Lo presi con la mano e lo puntai tra le sue gambe larghe. “Fai piano, è grosso… ti prego” disse. “Fai tu allora…” le dissi prendendo la sua mano e poggiandola sul mio membro. Lei acconsentii, prendendolo delicatamente tra le dita, mentre l’altra mano con il gomito puntato sul materasso era sul mio addome. Chiuse gli occhi e si infilò il membro tra le gambe. Iniziai a spingere piano, mentre lei d’istinto aprì la bocca e allargò le dita delle mani, come per allargare tutto l’allargabile. “Mhhhhh siii, entrami, fai pianoooo” Era fradicia, e quella cosa facilitò l’ingresso del mio pene che ora la stava stantuffando con regolarità, mentre lei con le mani sul mio culetto voleva spingessi fino in fondo. “Voglio sentire le palle che sbattono sulla mia ...
... fica” mi disse guardandomi. La cosa continuava ad eccitarmi, mi inarcai, le passai una mano dietro alla schiena e la presi per la nuca, iniziano a spingere con più vigore. Ad ogni colpo estraevo fino alla punta il mio cazzo per poi infilarlo fino in fondo, la cosa eccitava tantissimo Rossana, che non smetteva d bagnarsi. Con una mano raggiunse le mie palle, che afferrò con dolcezza massaggiandole, mentre a mia volta le stavo carezzando il clitoride con la punta del mio membro, zeppa del suo sapore. “Rimettilo ti prego” mi implorò. La accontentai con un colpo di reni che la fece gemere di piacere. Con le mani sui suoi polpacci portò le stesse sulle mie spalle, dicendomi: “Voglio che mi sfondi!”. Cominciai a scoparla con più energia, ora potevo sentire la sua fica attorno al mio cazzo avvolgermi, con Rossana che aveva le braccia lungo il corpo, concedendosi totalmente in mia balia. “Veloce ti prego!” mi disse “Non smettereeeeee” ripetè quando aumentai il ritmo dei miei colpi dentro di lei. “Vengo cazzzzzo vengoooooooooooo”. Disse, inarcando la schiena. Mi spostai tra le sue gambe, leccandola in maniera vorticosa, ora il suo sapore era ancora più intenso e caldo. “Si leccami….leccami, la lingua dentro” gridò tenendomi le mani contro il suo sesso bollente, quasi impedendomi di usare al meglio la mia lingua. Poco dopo riprese fiato, e mi volle baciare. “Sai di me… quanto cazzo mi fai bagnare… cazzo!” mi disse, prima di iniziare a leccarmi il viso. Decisi di prenderla per le spalle e ...