9. erica & fabrizio (2° parte) - Racconti Erotici

9. erica & fabrizio (2° parte)

... strada raggiungendo il fondo di una cavità che chiedeva solo di essere riempita.

“Amore ma è grandissimo, lo sento che mi preme fino allo stomaco”

“Ma è bellissimo sentirti dentro”

Se ce ne fosse bisogno quelle parole sussurrate da Erica scaldarono ulteriormente l’atmosfera e i loro corpi lentamente iniziarono ad allontanarsi e avvicinare.

“Mmmmmmmmm Mi stai aprendo in due con quel palo che ti ritrovi”

Il ritmo aumentò e con esso i gemiti. Erica si sentiva sempre di più riempire da quel bastone di carne che la stava possedendo, l’orgasmo ormai era alle porte e stava bussando con tutte e due le mani.

“Vienimi dentro, riempimi tutta”

Fabrizio, come se lei gli avesse dato un comando, aumentò il ritmo.

Erica sentiva il cazzo pulsare e ingrandirsi sempre di più, come la prima volta quando le era venuto in bocca e comprese che di lì a poco avrebbe sentito gli schizzi dentro di sé; arrivata all’apice premette sul clitoride, e mentre dentro la vagina sentiva i muscoli strizzarsi come un canovaccio bagnato, per poi rilasciare tutto il loro succo, Fabrizio scaricò dentro di lei tutta la sua crema calda.

Il comando era stato eseguito fino in fondo, ed i loro corpi abbracciati rimasero in attesa che terminati i brividi potessero ...

... riavere il controllo dei muscoli.

Ma tutto quel godere li aveva spompati e si addormentarono così, abbracciati, ancora l’uno dentro l’altra.

Quando si risvegliarono, presi dalla fame divorarono tutti gli stuzzichini che Fabrizio aveva portato nello zaino, guardandosi negli occhi con uno sguardo di complicità e d’intesa.

Fu Fabrizio il primo a rompere il ghiaccio:

“Adesso grazie al tuo sederino non sono più vergine”

“Non avevo idea di cosa si provasse, ma è stato bellissimo”

Erica sorridendo maliziosa prese la palla al balzo e gli rispose:

“Anche per me è stata la prima volta e mi è piaciuto tanto, ma la mia verginità non è ancora persa del tutto”

“Ho il sospetto che non vedi l’ora di aiutarmi, ma con lei dovrai essere paziente, perché quel palo che ti ritrovi metti la mia patatina in agitazione.”

Sorrisero insieme, poi visto che si stava facendo sera, si rivestirono e tornarono verso casa.

Arrivata a casa Erica mando un messaggio a Valentina: “Il sederino ha gradito molto, ma quando cammino e mi siedo mi brucia, domani preparati a farmi guarire la bua”.

L’indomani quando si videro Erica raccontò come era andata, ma su quanto Fabrizio fosse bravo a leccargliela e a farla godere sorvolò, tenendo quel particolare per sé.