Marosi 1 - Racconti Erotici

Marosi 1

... aveva promesso … “

E’ entrato Franco e si dirige verso i piatti da lavare; entra anche Calogero.

“Tu non servi più; vattene; sei licenziato!”

“Licenziato?! Così, su due piedi … non puoi mica … “

“Posso, e come! Primo, perché sei provvisorio senza contratto e ti licenzio quando voglio; secondo, perché se non esci coi tuoi piedi, ti faccio uscire io e non sarà uno spettacolo bello! … Un consiglio; cambia regione; qui nessuno ti darà più lavoro.”

“Sono licenziata anch’io?”

“No, uno sguattero mi serve; ma più di tanto non ti concedo, anche se il mio figlioccio ti ha raccomandato.”

“Sai dove è andato?”

“Il più possibile lontano dalle troie! … “

“Sei in contatto?”

“Se anche lo fossi, a te non consentirei neppure di dirgli ciao.”

“Siete così vendicativi voi del Sud?”

“NON TI AZZARDARE A FARE LA RAZZISTA CON ME!”

“E tu come lo valuti l’atteggiamento di uno che per una notte di sesso butta nella fogna venticinque anni di vita? Ti rendi conto che l’ho conosciuto che avevamo cinque anni? Io gli avevo detto certe cose, ne avevamo parlato; pensavo fosse d’accordo; non poteva parlare, litigare, picchiarmi, invece di scomparire come un fantasma?”

“Quando capirai la differenza tra parlare e imporre il proprio punto di vista; quando conoscerai il senso di lealtà, sincerità, armonia e consensualità, forse potrai anche spiegare; per ora hai solo calpestato onore, dignità, personalità; sei stata peggio di Giuda, hai tradito con un bacio; tu ne avevi ...

... parlato; lui non era d’accordo; ti aveva detto che l’avresti pagata. Di che ti meravigli?”

“Già; chiedere a te, siciliano, di capire un altro punto di vista, che il tuo figlioccio, calabrese quindi stessa razza, non aveva voluto accettare è come combattere i mulini a vento. Ho sbagliato; l’ho ingannato, se vuoi dire questo; ma non ho buttato nella fogna anni di amore e di felicità.”

“Se non li hai buttati tu che gli hai fatto le corna, chi li ha buttati?”

“Ho sbagliato a pensare che avrebbe accettato la sorpresa; solo questo è vero!”

“E allora perché fai casino per la sorpresa che ti ha fatto lui? Quel che è fatto è reso! Andandosene mi ha pregato di lasciarti al suo posto, neanche al tuo, al suo; però leggiti la bibbia e troverai che avverte di fare attenzione all’ira dei buoni; hai fatto scattare l’ira di uno che è stato sempre veramente buono, anche mentre ti lasciava perché non hai saputo meritare la sua fedeltà.”

“Calogero, per favore; non è solo lui il tuo figlioccio; anche con me sei stato quasi un padre … “

“E come padre offeso, ferito, umiliato, incavolato nero ti sto parlando; al mio paese, avrei sgozzato una figlia che avesse fatto quello che hai fatto tu. Qui posso solo dirti di stare bene attenta a quello che fai, se speri di salvare qualcosa.”

“Quando credi che tornerà?”

“Ragazza, per oggi mettiti a lavare i piatti e intanto approfittane per far girare le rotelle del cervello; da domani, ti voglio al massimo dell’efficienza per sostituire tuo ...