Marosi 1 - Racconti Erotici

Marosi 1

... ceduto.

Mentre lei è immersa nel languore dell’ultimo orgasmo violento, lui si veste e sgattaiola fuori, nell’alba livida; lei si addormenta di pacca, esausta dopo il tour de force; si sveglia che il sole è già ben alto, sono le undici; muovendosi come uno zombie, va in bagno e si ficca sotto la doccia; la sferzata dell’acqua quasi fredda la risveglia di colpo; quando si è lavata, sembra prendere coscienza di sé, del posto dove si trova e soprattutto del vuoto che la circonda.

Cerca Rosario ma non lo trova; dice a se stessa, forse per allontanare il terrore di quel che il cervello le suggerisce, che lui è andato a smaltire fuori la sua rabbia; ma lei è convinta che l’aveva avvertito e non si sente in colpa; trova le chiavi sul tavolo e, sempre giustificandosi, pensa che, nella rabbia, lo stupido le ha dimenticate; prova a chiamarlo, ma il telefonino lo dà irraggiungibile; impreca tra sé contro la superficialità di lui.

Devono mangiare qualcosa, prima di andare a lavorare; imbastisce una pasta; prova ancora a telefonare ma non riesce a mettersi in contatto; decide di mangiare da sola; si veste, si prepara e va alla trattoria, in anticipo sull’orario; è certa che suo marito verrà lì e parleranno; trova Calogero che sta apparecchiando e gli chiede di Rosario.

“Oggi tu lavi i piatti!”

E’ la risposta sgarbata; offesa, sta per ribattere; lui la guarda negli occhi e la previene.

“Troia, tu oggi fai la lavapiatti!”

Intuisce che lui ha parlato con il suo padre ...

... putativo e che quello che la sta rifiutando oltraggiosamente è un padre ferito, non l’affettuoso datore di lavoro; abbassa la testa e va in cucina; il silenzio è glaciale.

“Qualcuna mi sa dire se si è visto mio marito?”

Le risponde Nicola, addetto all’amministrazione.

“No, ma nessuno poteva vederlo; è venuto all’una stanotte, ha parlato con Calogero, ha ritirato il tesserino di lavoro ed è partito.”

“Partito?! Per dove?”

“Senti, io non so cosa sia successo, ma tuo marito ha accettato quell’ingaggio che gli avevano offerto; se ne è parlato per una settimana e lui diceva che non voleva allontanarsi da te, quindi rinunciava; stanotte è venuto, ha ritirato i suoi effetti e l’assegno del TFR ed è andato via; secondo i miei calcoli, dovrebbe essere tra la Spagna e l’Africa del Nord.”

“Nicola, scusami; aiutami a capire; sapevo di quell’ingaggio, ma non nei particolari … “

“E’ una nave passeggeri che fa rotta per l’ America; so che impiegherà circa un mese perché si ferma molte volte; tutti sappiamo che per anni ha rifiutato gli ingaggi a bordo, per stipendi da favola; anche stavolta aveva detto ripetutamente no benché gli facessero proposte stratosferiche perché hanno perso il cuoco e ne avevano un bisogno estremo; ieri sera aveva ribadito a Calogero, davanti a me, che di lasciarti un mese e più da sola non lo avrebbe mai accettato; stanotte ha cambiato idea; il perché lo sapete tu, lui e il capo.”

“Oh, mio dio, se n’è andato … eccola la sorpresa amara che mi ...