Marosi 1 - Racconti Erotici

Marosi 1

... accorta che sono passati tre quarti d’ora e che suo marito ancora non si vede; pensa solo che è uno stupido e riprende a manipolare e a leccare il sesso che ha a fianco finché lo riporta ad una dimensione notevole; succhia per un poco e gode a sentire la cappella che le stimola l’ugola.

Prende dal cassetto il gel lubrificante; calza sulla mazza un preservativo nuovo, si mette carponi in mezzo al letto e lo invita alla penetrazione anale; l’altro, ancora frastornato dalla cornucopia di piacere che gli si è aperta davanti, passa il gel sull’ano e, con un dito, lo spinge nel canale rettale, unge interamente il sesso, appoggia la cappella e spinge; lei emette un piccolo gemito poi sente i testicoli colpire la vulva e gode.

Sono talmente presi dalla copula anale che Margherita non sente che la porta si apre e che suo marito entra; in un attimo di coscienza se lo trova di fronte, inebetito, sbalordito, incapace di proferir verbo; guarda la sua aria sbigottita e le viene da ridere.

“Ciao, cornutone; vedi cosa succede a preferire Calogero a tua moglie? Ti avevo annunciato una sorpresa e, come vedi, te l’ho fatta. Non è bella come ti avevo promesso?”

Rosario non accenna neppure una risposta; si muove come in trance e va verso l’armadio; lei è presa ormai dalla copula anale e neppure gli bada, impegnata com’è a sollecitare il suo provvisorio amante a spingere a fondo, a far scivolare il fallo su e giù per il canale, senza eiaculare, solo godendosi la stretta che il ...

... retto imprime al sesso; l’altro, ripresosi dalla paura che l’aveva attanagliato per un attimo, riprende a spingere come un toro e lei urla il piacere immenso che sta provando.

Rosario preleva una sacca da marinaio che aveva comprato per il gusto di averne una; ci mette dentro documenti e vestiti; li guarda copulare con foga; si trasferisce nella sala comune e preleva altre cose personali; fa lo stesso nel bagno; lascia sul tavolo, in bella vista, le chiavi della macchina e quelle di casa; si guarda intorno quasi a portarsi un’immagine della sua vita, infila la porta ed esce in silenzio, chiudendo la porta dietro di sé; mentre scende, ode le urla di lei che gode.

Lo stallone che si è portata a letto dura molto più di quanto aveva previsto; in un momento di sosta, lui le chiede dove sia finito suo marito; lei lo rassicura che parleranno e lui capirà; hanno già affrontato l’argomento e lui era preparato; forse ha reagito male, ma non ci sono problemi; riprendono la copula e lui si dà da fare per tutta la notte, fino alle prime luci dell’alba, quasi fino allo stremo delle forze.

La prende tre volte ancora in vagina, eiaculando solo un’altra volta; ma apprezza a lungo la sua fellazione e le scarica in bocca una lunga eiaculazione; soprattutto si gode il suo retto che lo ha appassionato; ci copula almeno altre tre volte ed una volta eiacula anche; lei sembra una Erinni instancabile e insoddisfatta di sesso; lui ha messo in campo tutte le sue notevoli giovani energie; poi ha ...