1. L’ira dei buoni 2


    Data: 28/03/2021, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... ‘mamma Lory’; chiese a Carlo da dove derivasse quella strana convinzione; le spiegò che, specialmente negli ultimi mesi, la madre naturale era stata molto assente; disse quest’ultima cosa guardandomi con intensità; non potei fare a meno di vergognarmi profondamente di fronte alla concretezza del male che gli avevo fatto anche io; mi salvò la pressione di Lory a sapere.
    
    Per tenere il bambino impegnato, oltre che con la miriade di giocattoli, avevano sfogliato insieme una scatola di fotografie che lui stava riguardandosi; era stato il bambino ad osservare che accanto al padre c’era sempre una donna, che lui gli aveva detto chiamarsi Lory; da quel momento, per Victor lei era diventata ‘la mamma vicino al papà’ e, quando l’aveva vista, aveva riconosciuto che era proprio lei; nella sua logica, era ‘mamma Lory’ in carne ed ossa; non riuscii ad impedirmi di commentare.
    
    “Sai, Carlo, per anni hai vissuto con Loredana da otto a dieci e più ore al giorno; io con te stavo al massimo poche ore, di notte e spesso in un’altra stanza; la tua vera compagna era lei; il bambino nella sua straordinaria sensibilità ha capito che è lei la donna della tua vita.”
    
    “Samantha, per caso mi stai proponendo di sposare la tua amica?”
    
    “Per lo meno sarebbe migliore di me e della polacca; io sono convinta, ancora più di tuo figlio, che è lei la madre degna e la moglie di cui hai bisogno … “
    
    “Lory, una volta tanto non hai niente da dire?”
    
    “Senti, vigliacco, io una sola cosa dovevo dire ...
    ... e l’ho detta; ti amo, da quando sono entrata nel tuo staff ed ho imparato a gioire con te fino all’esaltazione ogni volta che hai vinto e a soffrire con te, fino alle lacrime, quando ti hanno massacrato, nella vita e nel lavoro; i primi anni eri troppo fedele per accorgerti di me; successivamente, eri troppo depresso per valutarmi più dello schedario d’archivio; poi ti sei innamorato della ragazzina polacca.
    
    Io non ho mai smesso di amarti più di me stessa; per la prima volta nella mia vita un uomo, Victor, mi ha espresso il suo amore; io non lo mollo; Victor è mio figlio e uccido, te, sua madre e chiunque cerchi di portarmelo via; bada, capo, che ho imparato da te anche che non si fanno prigionieri, quando si combatte; per mio figlio sono pronta a combattere, a uccidere e a non guardare in faccia a nessuno. Ti è chiaro il concetto, amore mio?”
    
    “Nel nostro supermercato vale il paghi uno prendi due, se vuoi mio figlio ti prendi anche il padre e lo fai diventare nostro figlio; servono altre indicazioni, egregia perfetta segretaria?”
    
    “Dove alloggi?”
    
    “In un albergo del centro.”
    
    “Da questo momento nostro figlio vive con la sua mamma; manda a prendere le sue cose e falle portare a casa mia; è piccola e ci staremo stretti in tre, ma ti dovrai adattare se vuoi stare con tuo figlio; lui sta con la sua mamma; Victor, vuoi venire a casa con mamma Lory?”
    
    “Siiiii; però viene anche papà; mamma, io ho fame.”
    
    “Victor, adesso andiamo al ristorante e mangi …. “
    
    “Col ...
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