1. L’ira dei buoni 2


    Data: 28/03/2021, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... tuo dolore e so che è vero; ma Carlo è fatto così, stravede per quello che lo affascina e non si accorge delle cose preziose che lo circondano; spero di rivederti per parlare ancora e a lungo. Ciao.”
    
    “Ciao,Rosanna; ciao anche a te, Samantha; buona fortuna; ne hai molto bisogno.”
    
    Rosanna e suo figlio mi lasciarono al mio dolore, ai miei rimpianti, al mio pentimento; come mi aspettavo, chiamò Francesco e mi chiese come stavo; gli dissi in sintesi che Carlo e la sua compagna se ne erano andati in Polonia dove lui era stato nominato, dalla multinazionale che aveva assorbito la ditta, Amministratore delegato dell’Azienda; aveva scelto Veruschka come sua segretaria personale, le aveva comprato una casa e aspettavano un figlio; accusato di stalking, lui perdeva il posto di lavoro.
    
    La mazzata fu tremenda anche per lui, che si trovava disoccupato, senza compagna e cornuto; bestemmiò incomprensibili minacce e chiuse la comunicazione; avrei dovuto essere preoccupata delle sciocchezze che minacciava, ma ormai mi vedevo così sommersa nella melma che riuscivo a malapena a respirare; decisi di chiedere consiglio ad un’amica che faceva l’avvocato sperando che non mi chiedesse l’onorario per un parere professionale; le telefonai e mi diede appuntamento al bar.
    
    Dopo che le ebbi confidato lealmente tutto quanto era successo, la vidi rabbuiarsi; era certa che il legale di Carlo aveva abbastanza esperienza, professionalità e documenti per non concedermi niente, a meno di una ...
    ... composizione pacifica per la quale potevo solo sperare in una immensa magnanimità di mio marito che avrebbe potuto addirittura accusarmi di truffa per l’uso delle carte di credito per pagare l’albergo dove andavo a fare sesso con Francesco.
    
    Sentivo le macerie del terremoto che avevo scatenato piovermi addosso pietra su pietra e colpirmi ogni parte del corpo; il dolore era insopportabile, ma soprattutto quello dell’anima; mi feci forza e, nonostante fosse sabato pomeriggio, telefonai all’avvocato, un tempo nostro amico e ora decisamente dalla parte di Carlo; accettò di darmi appuntamento per il lunedì mattina e di farmi accompagnare dalla mia amica non in veste ufficiale; per fortuna, avevo il turno pomeridiano e lei era libera.
    
    L’avvocato mi ricevette con deferenza finanche eccessiva, in rapporto alla cordiale amicizia di solo qualche settimana prima; ci spiegò che Carlo avrebbe avuto tutti gli elementi per impiantare una causa di separazione e divorzio che avrei perso sicuramente; poiché era di natura buono e generoso, mi offriva di lasciare l’appartamento che abitavamo insieme, troppo grande e caro per me sola, e di accettare la sua ospitalità in un mini che aveva acquistato per se in un centro residenziale nuovo.
    
    Non chiedeva affitto e si faceva carico delle spese di gestione; la condizione era che non avrei potuto in nessun modo usarlo per soddisfare le mie intemperanze sessuali; nessun amante doveva entrare in quell’abitazione, mi dovevo arrangiare se volevo dare sfogo ...
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