1. L’ira dei buoni 2


    Data: 28/03/2021, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... alla mia libidine; per integrare le mie misere entrare, c’era un fondo da cui l’esecutrice, Loredana naturalmente, poteva versarmi mensilmente 500 euro; senza peso di pigione e con gli 800 che guadagnavo come cassiera, ce la dovevo fare.
    
    Naturalmente, tutti i benefici sarebbero decaduti quando avessi trovato un compagno che lo sostituisse e si facesse carico del mio mantenimento; questa battuta che rimarcava il mio parassitismo mi fece ribollire il sangue; un pizzicotto che lasciò il livido, datomi dalla mia amica, mi ridusse a più miti consigli; l’affermazione rifletteva solo uno stato di fatto su cui avevo persino costruito una truffa pluriennale per pagarmi le copule col mio amante.
    
    Firmai l’istanza di separazione consensuale e telefonai a Loredana per chiederle di incontrarci la mattina seguente per definire i particolari dell’accordo; era ancora acida e avvelenata con me, ma era abituata a fare esattamente quello che il ‘capo’ le chiedeva e, anche per amore a lui ed amicizia a me, mi disse che mi aspettava in ufficio; mentre andavamo via, la mia amica mi disse che era il caso di separazione più generosa che avesse incontrato; dovevo essere grata a Carlo per la magnanimità.
    
    L’incontro con Loredana fu davvero surreale; chiuse nel suo ufficio, innanzitutto mi vomitò addosso tutta la sua rabbia perché avevo, involontariamente, bloccato per anni il suo amore per Carlo e il desiderio di manifestarlo; per i primi anni del matrimonio, l’ostacolo era stata la cieca ...
    ... fedeltà di mio marito che lei non aveva voluto offendere dichiarandosi; quindi aveva passato anni di silenzioso dolore per un amore impossibile.
    
    “Ma poi sei stata la prima a scoprire la mia infedeltà … “
    
    “Verissimo, amica cara; ma in quegli anni di sofferenza paziente di lui, propormi come amante sarebbe stato girare il coltello nella piaga del suo disamore per tutte le donne; tu non c’eri quando si chiudeva in se stesso e soffriva come un dannato sui suoi sogni infranti, sulle speranze deluse, sull’inaffidabilità dell’amore; tu non c’eri assolutamente per lui ed io potevo solo cercare di tirarlo su ridendo e scherzando; aveva paura delle donne, se non l’hai capito, perché avevi deriso la sua debolezza.”
    
    Poi era esplosa all’improvviso la passione per Veruschka, che aveva saputo accettarlo con le sue dolcezze proprio perché stufa delle violenze che chiedevo al mio amante; Lory era stata la confidente alla quale lui aveva narrato per filo e per segno la crescita di quell’amore, i salti mortali per incontrarla clandestinamente, i viaggi in Polonia per averla per qualche giorno mentre io mi sollazzavo con la mazza violenta del suo compagno.
    
    Anche quella via crucis aveva accettato, per amore a Carlo e per stima nel suo lavoro; poi era arrivata la notizia della maternità e per lei ogni sogno era tristemente sfumato; il processo di crescita fino ad accettare l’incarico di Amministratore Delegato a Varsavia era passato sotto le sue mani, sulla sua scrivania, senza che lei ...
«1234...9»