Paternità 3 - Racconti Erotici

Paternità 3

... preferisci stare? Per caso russi? Quanti cuscini ti servono? Capisci, Antonio, che l’amore è anche questo e non solo poesia e belle parole?”

“Sarebbe la prima volta che viene commesso un uxoricidio la notte delle nozze; se il mio amore birbante e giocherellone non la smette di prendermi in giro, passerò alla storia come l’uxoricida più veloce.”

Riusciamo a dormire, finalmente; e scopriamo con piacere che la posizione preferita da lei è accoccolarsi di schiena davanti a me; per lei è un’esigenza istintiva di protezione, per me è un pericoloso stimolo con il fondoschiena davanti al mio sesso che avverte la vicinanza ed alza la testa; la stanchezza ci fa dormire; ci sveglia, a sorpresa, Nicole che entra con un valigia in camera; la apre e mostra a Margherita degli abiti ancora sigillati.

“Spero di non risultare offensiva e scortese, ma ho pensato che in Germania avrai bisogno di qualcosa per cambiarti; ho qui il frutto di miei bottini da shopping compulsivo; dovrebbero essere della tua taglia; potrei apparirti sgradevole, ma se vuoi, sono a tua disposizione.”

“Antonio, come dovrei reagire se mia sorella o l’amica più cara mi regalassero degli abiti?”

“Dovresti abbracciarle e ringraziarle.”

“Nicole come devo classificarla, sorella elettiva o amica del cuore?”

“Quanto meno, essendo innamorate ambedue, diversamente, di me, siete sorelle in amore.”

“Posso abbracciarti, sorella in amore? Arrivi come il cacio sui maccheroni; proprio ieri sera osservavo che ...

... devo vivere da parassita a spese del grande professore, che non si cura nemmeno di verificare lo stipendio e non sa quanto gli deve Petra per tutto quello che ha fatto per lei.”

“Anche di questo volevo parlarti; Antonio è meraviglioso quando sogna; quando fa i conti è una frana; ce la fai a controllarlo, adesso che cresce? Ricordi che accanto all’imperatore trionfante c’ero lo schiavo che, per non farlo esaltare troppo, gli doveva ricordare che era un mortale? Bene, il nostro amore ha bisogno di qualcuno che gli ricordi ogni tanto che deve essere ambizioso visto che è in piena corsa per il successo; te la senti di fargli il buco in testa?”

“Sei dolcissima, sul serio; ho già fatto queste previsioni; ma aspetto di essere sul campo, per tirare fuori gli artigli; poi il nostro amato Antonio saprà come sono pericolosa se tiro fuori le unghie.”

Nicole ha notato le tracce di sangue e di sperma sul letto; sorride sorniona; Margherita se ne accorge e l’abbraccia.

“Mi spiace se abbiamo fatto danni; avevi ragione; è stato paradisiaco; anzi, volevo dirti che ho scoperto che devi avere ancora un tesoretto nascosto; avete pubblicato quello che Antonio scrisse, a freddo, dopo, con calma; ma quello che vi siete detti è solo vostro; io so che ci siamo detti cose meravigliose ma non gli consentirò mai di scriverle; sono certa che ti senti assai più ricca di quello che gli altri leggono.”

“Ti fermi o sono io a tirare fuori le unghie e ad ucciderti perché ti prendi per sempre il mio ...