1. Disavventura notturna (edm.20)


    Data: 04/03/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Fab80, Fonte: Annunci69

    ... venite con me al bar!"
    
    Bevuto il caffè ringraziamo e salutiamo ritrovandoci poi, vestiti come improbabili atleti anni 70, ad attendere il tram ovviamente senza biglietto, né documenti.
    
    La presentazione della denuncia procede con elefantiaca lentezza. Ci rendiamo conto che troppo numerosi sono i problemi pratici da affrontare e, rientrati nel palazzo, nervosi passiamo da Alba che fortunatamente ha una copia della chiave del mio appartamento.
    
    È un altro "regalo" della sera precedente: tutti i pochi mobili e cassetti sono stati aperti nella (vana) ricerca di qualche valore. Manca, inutile precisarlo, l'unica cosa preziosa che possedevo: il mio impianto stereo sony con vinile, cd e doppia cassetta, insieme a tutti i cd e cassette originali frutto di anni di collezionismo.
    
    Ma è guardando il letto che mi sento, ancora una volta, violato: gettati in un miscuglio confuso di indumenti e appunti ci sono, in bella vista, le copie proibite di "boy'sHot" il mensile comprato segretamente in edicola grazie al quale mi divertivo prima di conoscere Eugène.
    
    "Guarda che roba! Facciamo i santarellini, ma ci diamo da fare eh?"
    
    "Vaffanculo!" sbotto piangendo
    
    "Dai vieni qui... abbiamo bisogno di scaldarci e scaricare la tensione"
    
    "No!"
    
    Mi spinge per le spalle e mi fa cadere di schiena sul letto per essere subito dopo sopra di me a cercare le mie labbra. Cerco di respingerlo divincolandomi in tutti i modi, ma lui è più forte ed, in fondo, io non voglio altro che amore ...
    ... dopo tutto quello che abbiamo passato.
    
    Allargo le braccia e mi arrendo al suo bacio furioso mentre le lacrime liberatorie che escono, incontenibili, dagli occhi si mischiano al suo odore, al calore della sua fronte sulla mia.
    
    Facciamo l'amore piangendo; Eu mi bacia a lungo mentre con la mano libera mi spoglia e si spoglia a sua volta. Poi mi afferra le gambe, le porta in alto e mi trascina verso il fondo del letto in modo da poter stare quasi in piedi mentre mi scopa con una passione indomita, dove rabbia e dolcezza si contendono il campo.
    
    Lo sento tutto dentro, lacerarmi le viscere millimetro dopo millimetro e, mai pago, di quegli affondi muovo il collo da un lato all'altro implorando di averne ancora, e ancora, e poi di più.
    
    Sento, infine, come una forza emanare da lui e tradursi in una liquida valanga che appaga ogni tormento.
    
    Giaciamo nudi, esausti e scomposti sul letto. Le nostre membra intrecciate... Poi Eugène riesce a sorprendermi ancora una volta: è lui a stendersi sul letto col viso rivolto verso di me, con la bocca aperta.
    
    Non occorrono le parole: dopo averlo baciato innumerevoli volte ed essermi tuffato nel folto paradiso dei suoi riccioli avvicino il mio cazzo durissimo alle sue labbra perfette che si chiudono sensuali in una stretta avvolgente. Avanti e indietro; poi un po' più avanti ancora: la sua lingua impertinente percorre le mie geografie più intime, senza pudore, senza paura.
    
    "Ehi! Mi stai facendo annegare!" sono le sue prime parole che, ...