1. Il regalo di eric


    Data: 28/02/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    ... me, ma abbastanza da non sembrare magro. Aveva capelli biondi ed i più begli occhi nocciola da far innamorare. Era carino. Ma c’era una cosa: lui era strettamente etero.
    
    Era difficile essere più innamorati di quanto lo fossi io ed incapace di dirgli quello che sentivo per paura di un rifiuto. O forse, più che altro, per la paura che lui andasse a spifferarlo a tutta la scuola. Dopo di che, lo sapete, sarei stato conosciuto in tutta la città come una checca.
    
    Non avrei potuto convivere con quell’immagine. Quindi mi limitavo a cercare di essergli amico.
    
    Un giorno, c’era alla lezione di algebra, circa sei mesi dopo aver compres chi ero, e stavo scarabocchiando calcoli su un blocco per appunti. Lui entrò ed io lo vidi con la coda dell’occhio. Alzai immediatamente la testa ed agitai la mano per salutarlo. Lui fece altrettanto ed io gli feci segno di sedersi davanti a me. Lui sorrise e si avvicinò. Oh Dio! Quel sorriso! Mi si avvicinò e posando i libri disse: "Ehi Giacomo. Cosa stai facendo?"
    
    "Niente. Sto facendo esercizi per la prova di questa mattina, e tu cosa stai facendo?"
    
    "Niente. Odio i compiti. Sono una rottura di palle, uomo."
    
    "No, dai. Non possono essere una cosa così brutta" Risposi. Lui scosse la testa e mi sorrise con quel sorriso favoloso.
    
    "Beh naturalmente sono più facili per te, Giacomo. Tu sei un gran cervello, uomo."
    
    Lo presi come complimento e risi con lui.
    
    Un’idea cominciò a formarsi nella mia testa. Se avessi potuto convincerlo a ...
    ... studiare con me, potevo stargli più vicino. Sì, buona idea, tutto questo piano si formò nella mia testa in due secondi.
    
    "Ehi, perché non vieni stasera a casa mia, potremmo studiare. Potrai restare anche la notte." Mi sorpresi a dire.
    
    Lui ci pensò per un momento e poi accennò col capo entusiasticamente: "Sì uomo, sarebbe grande! Forse potrei cominciare a migliorare i miei voti.
    
    Capitolo 3
    
    Io trovo l’amore
    
    Quindi, si decise che venerdì sarebbe stato il nostro ‘giorno di studio’.
    
    Era solo mercoledì ed io ero più nervoso di quanto avrei dovuto essere.
    
    Non avrei voluto aspettare, avrei voluto portarlo subito a casa e leccare ogni centimetro del suo magnifico corpo. Ma dovevo aspettare. L’unica cosa che potevo fare era guardare nuovi episodi di Star Trek che trasmettevano quella sera. Ragazzi, pensavo, verrà venerdì!
    
    Bene, venerdì venne. Per tutto il giorno a scuola fui nervosissimo. Eric ed io frequentammo le lezioni e mangiammo insieme a pranzo. Io non potevo guardarlo negli occhi. Tutti quei pensieri erotici mi impedivano di cercare quel seducente sguardo nocciola. Poi l’ultima campana suonò e noi andammo al parcheggio e fui orgoglioso nel mostrare la mia macchina rosso ciliegia con una striscia nera sul lato. Gli lanciai le chiavi e lui aprì lo sportello del lato passeggero. Dopo poco eravamo in viaggio.
    
    Arrivammo a casa mia e mia mamma era ancora a lavoro. Lei lavorava in un grande studio legale, uno dei più grandi della regione, guadagnava un sacco di ...
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