1. Il regalo di eric


    Data: 28/02/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    Capitolo 1
    
    Ho capito
    
    Ero sdraiato nel mio letto a guardare un talk show. Pensavo tra di me come erano pietose quelle persone che non erano capaci di gestire i loro problemi in privato. Coinvolgere il mondo intero nei loro problemi li faceva stare meglio.
    
    Mentre ero là sdraiato, pensavo a me: ‘Cosa mi sta succedendo?’
    
    Era una domanda che mi opprimeva da quando avevo compreso di essere gay.
    
    Non era stata una conclusione a cui ero arrivato facilmente, badate. Per anni mi ero detto che non lo ero. ‘È solo una fase’, mi dicevo. Solo quando mi resi conto di chi ero mi dissi: ‘Io sono gay. Io sono gay, io sono ga.... Cazzo, come diavolo l’avrei detto a mia mamma.’ Onestamente, quella fu la prima frase che mi venne in mente quando me ne resi conto veramente.
    
    Ok, ecco la parte dove dico: ‘Forse dovrei descrivermi...’ Eh, ho letto un sacco di storie così. Ok, allora, mi chiamo Giacomo, ho 18 anni, capelli castani, occhi blu ghiaccio e l’ultima volta che mi sono pesato pesavo 95 chili. Non è molto, considerato che sono alto un metro e novantadue e molto muscoloso. Ho un accento australiano perché mio padre era australiano ed ho vissuto a Sydney per tre anni prima che lui morisse e venissi qui. Ah cazzo, sto di nuovo divagando. Bene, torniamo alla storia. Dov’ero? Oh sì, ora ricordo.
    
    Dopo essermi detto questo la mia visione della vita cominciò a cambiare. Mi sentivo meglio, mi sentivo liberato dagli obblighi che prima mi abbattevano. Guardavo apertamente (Anche se ...
    ... non troppo apertamente, ci si può trovare con un occhio nero, sapete) gli altri ragazzi nello spogliatoio, invece di nascondermi dietro gli armadietti. Non fraintendete, non ero sul punto di fare coming out, sapevo che sarebbe stato un errore.
    
    Ogniqualvolta ci pensavo, al coming out voglio dire, mi ricordavo di un ragazzo, si chiamava Stefano, Ste, Steve, o qualche cosa del genere. Comunque lui decise di dire a tutta la scuola che era gay. E voglio dire tutta la scuola. Quel giorno eravamo in riunione nell’auditorium. Lui era candidato a presidente del corpo studentesco. Lui pensò fosse suo dovere informare l’intero corpo studentesco che era un omosessuale. Io quasi svenni! Il locale divenne improvvisamente silenzioso Il preside lo sentì mentre stava sgranocchiando una ciambella, letteralmente soffocò. L’insegnante vicino a lui dovette dargli una manata sulla schiena. Appena ebbe recuperato, corse fuori dall’auditorium e telefonò alla madre del ragazzo. Lei venne a prenderlo. Quella fu l’ultima volta che lo vidi. Questo è sufficiente per spiegare perché non volevo dire a tutto l’universo che ero gay.
    
    Capitolo 2
    
    L’innamoramento
    
    Bene, quando cominciai ad esplorare questi sentimenti, cominciai a notare quanti bei ragazzi c’erano nella mia classe. Ce n’era uno in particolare per il quale avrei fatto pazzie. Si chiamava Eric. Poiché era nella mia classe lo vedevo spesso. Era alto circa un metro e ottantacinque, ed ad occhio direi che pesava 65 chili. Non muscoloso quanto ...
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