Tutta colpa dell’epatite? 3 - Racconti Erotici

Tutta colpa dell’epatite? 3

... raccontare che abbiamo ribaltato le nostre convinzioni e che siamo sul punto di tornare insieme …. “

“Pizzeria, trattoria o casa nostra con due bistecche da scongelare?”

“Ti amo, stupido; è chiaro che tornare nella nostra casa, nel nostro letto e riprendermi il tuo amore e il tuo cazzo sono medicine decisive per me; dammi il tempo di avvertire mio fratello che non ceno con lui alla mensa universitaria, stasera; poi mi farai il favore di tornare ad essere il Roberto dei miei e dei tuoi ricordi; torneremo insieme, lo so; ma stasera voglio imboscarmi con te, cenare di nascosto e morire d’amore nel nostro letto; ma anche a ora tardissima torno al mio lettino a casa di Giuliana; domani ci rivediamo e ricominciamo a corteggiarci e a pomiciare. Ti va?”

“Chi dei due sta imparando a decidere dialogando con l’altro?”

“Io ne sono sicura per me; tu lo pensi anche per te?”

“Si; e credo proprio che possiamo correggere certi errori di impostazione ... “

“Torniamo in ufficio, ora.”

La telefonata fece male a Loris più di quanto ...

... avesse previsto; razionalmente, era solo arrivato il momento preventivato; lei riprendeva il suo matrimonio e il suo amore; lui era costretto a farsi da parte, perché il sereno tornava un poco per tutti; il tempo avrebbe guarito anche le cicatrici; ma emotivamente era comunque un amante che si vedeva privato dell’amata; Mara dovette ricordargli che una clausola diceva che il loro amore fraterno sarebbe stato superiore anche a quello coniugale.

Gli diede appuntamento per il giovedì successivo; per ora, tutto si sarebbe sviluppato nei modi che avevano acquisito in quei mesi; per il futuro, avrebbero parlato e deciso; nel caso, anche l’amante ‘nell’armadio’ era un’opzione non impraticabile; ma sarebbe stato meglio se lui si fosse trovato quanto meno una scopamica per dimenticare le ore di passione recenti.

Mentre andavano verso la casa che era ancora la ‘loro’casa, Mara si teneva stretta al suo uomo; si fermavano ogni tanto a baciarsi come da ragazzini; era ancora confusa, ma sentiva che il nuovo sentiero portava alla serenità e all’amore.