Tutta colpa dell’epatite? 3 - Racconti Erotici

Tutta colpa dell’epatite? 3

... toccare l’amore; non si sentiva colpevole come gli altri volevano renderla, né disponibile come pensavano certi maschi.

Lei sapeva con candida onestà che non c’era stata intenzione di offendere, nei suoi capricci infantili; solo una stupida e inspiegabile volontà di giocare, come facevano certe ragazze, anni prima, nei bagni delle discoteche, con un sesso leggero e senza conseguenze che non aveva niente a che vedere con l’amore intatto e nobile che provava per suo marito, il suo uomo, il suo amore infinito; per questo, si faceva scorrere addosso l’imbecillità altrui.

“Quindi, ritieni sbagliata la mia reazione violenta quando ho scoperto i tuoi ‘capricci’?”

“No, sei un maschio alfa; di questo non avevo tenuto conto perché pensavo che avessi superato quel livello di mentalità; hai reagito come avrebbe reagito qualunque maschio alfa; ed hai colpito duro; me lo sono meritato, oggettivamente; ma soggettivamente so che la mia non era colpa ma solo fanciullaggine.”

“Per tutti, però, sono il cornuto contento … “

“Non mi pare che il giudizio degli altri ti smuova quando ti accusano di fare del sindacalismo per fare carriera e, implicitamente, ti definiscono leccaculo, opportunista; tu sai che lavori perché è nelle tue corde, perché ami farlo; e anche tu te lo lasci scorrere addosso perché non tocca la tua essenza; se la condizione di maschio alfa ti obbliga a sentirti offeso, è nel tuo diritto; se riesci ad essere superiore e a credere anche tu che, dopo aver lavato e ...

... asciugato, di nessuna scopata rimane niente; se riesci a credere in questo, allora dovresti e potresti ancora guardare come sta il bambino nell’acqua sporca, prima di gettarli via insieme, senza analizzare.”

“E’ vero che hai problemi a fare sesso?”

“Chi l’ha detto? Nicola!? … Anche tra i vertici sindacali il pettegolezzo domina, non solo dai parrucchieri … se ti capita di parlagli, digli che ha scelto lui di uscire per sempre dalle mie prospettive future; spero che quello che confiderò a te rimarrà più riservato; sai che ho rischiato l’Aids e che ho preso una brutta epatite; fare sesso significherebbe mettere a rischio me stessa e il partner; sperava di scoparmi e ho dovuto dirgli di no, per questo motivo. Lui ha usato una confidenza per creare il gossip.

A te dico tutta la verità perché ti considero un carissimo amico, nonostante il recente, difficile passato; non è solo quello il problema; tu mi hai insegnato a scopare in tutti i modi e con tutto il corpo; se avessi voluto farmi scopare, potevo farlo andare in paradiso o morire d’infarto, con la bocca, con il culo, con i seni, con dei preservativi; sai bene che so essere molto brava a letto; mi hai svezzato che ero casta e pura; figurati adesso che ho coscienza di me ed ho attraversato certi territori.

Quello che non gli ho detto perché non mi fidavo, e che dico a te perché hai ancora tutta la mia fiducia e la mia stima, purtroppo non ricambiate per la mia stupidità, è che soffro di incubi anche ad occhi aperti; ...