Tutta colpa dell’epatite? 3
Data: 28/01/2021,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... quando mi ha solo sfiorato il culo con una mano, mi sono apparsi i mostri che non mi fanno dormire, enormi cazzi che mi sfondano, mi massacrano, mi stritolano, mi annullano; da mesi non dormo o dormo male perché mi appaiono di notte; se si prospetta un’ipotesi di sesso, mi assalgono.
Gli analisti dell’ospedale mi hanno spiegato che i miei sensi di colpa mi portano a vedere nel cazzo lo strumento che mi ha distrutto; ne ho paura ed entro nel panico, di notte ed anche di giorno; la terapia che mi hanno consigliato è stata di ripercorrere la mia esperienza di sesso dalle origini fino alla sintonia che avevo raggiunto con te prima che perdessi il controllo dei miei capricci; ti ho già detto che mi hai preso non solo la verginità ma anche la purezza.
Fino a quella maledetta sbandata, avevo conosciuto solo il tuo cazzo; secondo gli analisti, dovrei partire da lì, se voglio percorrere una strada che mi faccia recuperare al più presto la mia libido; se tardo, rischio l’asessualità o la devianza.”
“Stai dicendo che dovresti farti scopare da me, se vuoi recuperare la tua libido o non diventare lesbica?”
“Adesso sei tu che arrivi a conclusioni errate per precipitazione. Roberto, da quando mi hai sverginato fino all’incontro di sfuggita in ospedale, tu non mi hai mai scopato, io non mi sono mi lasciata scopare; noi abbiamo vissuto l’amore più bello, più intenso, più ricco, più compiuto che essere umano possa immaginare. Se si trattasse di una scopata, non ci vorrebbe molto a ...
... farmi portare a letto, anche da te che sei prevenuto nei miei confronti.
Quello di cui ho bisogno, ma che non ti potrei scippare in nessun modo, è l’amore che provavi per me; io non ho bisogno di cercarlo, il mio; anche se ti ostini a guardare con i tuoi occhiali da macho, io non ho mai toccato il nostro amore; ti ripeto che accetto tutte le accuse di imbecillità, ma non ho mai offeso il nostro amore; quello che mi terrorizza, è il sesso bruto che ho cercato, colpevolmente, non me lo devi ripetere tu; scoparti o farmi scopare è l’idea che mi uccide.
Se devo elemosinare qualcosa da te, e non ho nessuna esitazione a farlo, in ginocchio se necessario, è il tuo amore, vero, profondo, convinto, quello che ci faceva scopare anche per due giorni di fila fino a sei mesi fa; se pensi che due li ho passati in ospedale e da tre sono tornata a lavorare, ti ci vuole poco a capire che sono impazzita per un mese; quanti anni d’amore ci sono sull’altro piatto? E’ delle briciole di quell’amore, che ho bisogno; dovrei fare l’amore con te.
Ma dovrebbe essere quello che impegna anche il sesso e tutto quello che gli ruota intorno, dalle carezze alle violenze che slabbrano nell’enfasi dell’amore; se ti può interessare, ad attendermi fuori dall’ospedale c’era solo mio fratello; lo sai che i primissimi rudimenti del sesso li appresi da lui; solo abbracciarlo mi ha fatto tornare ragazza e sentirmi pura come allora; ho sofferto di incubi per mesi, e mi hanno aggredito anche quando Nicola mi ...