1. Paternità 2


    Data: 05/01/2021, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... obbligatorio mi metteva in agitazione; ma avevo avuto sentore che molte cose potevano cambiare da quella scelta; fu proprio Nicole, un giorno che era in facoltà per le sue edizioni, a ricordarmi che il mio primario obiettivo doveva essere la carriera e che badassi al lavoro, innanzitutto.
    
    Ala fine della settimana, Petra mi annunciò che il lunedì sarebbe partita per Ulm dove la sua presenza era richiesta per preparare il mio corso; io l’avrei raggiunta appena concluso quello ginevrino; un poco mi molestava quell’essere trattato da pacco postale; l’unica persona con cui potevo parlarle era la solita, amatissima Nicole; la intercettai a bella posta e le chiesi di pendere qualcosa insieme.
    
    Davanti ad un caffè, sfiorandoci di soppiatto le mani per nascondere la voglia di fare l’amore, dovemmo per forza convenire che non sarebbe stato dignitoso che passassi quegli ultimi giorni nella sua foresteria; sarebbe stata una compensazione elemosinata a un amore vivo perché impossibile; e sarebbe risultato indegno anche del suo, e del mio, libertinaggio colpire alle spalle, con qualche stupida sveltina, una persona dolce e fiduciosa come Francois.
    
    Le dissi che avevo bisogno dell’amica che era sempre stata per me, al di là della passione, per trovare la spalla asciutta; in quel momento avevo veramente bisogno di essere sostenuto nelle scelte da fare e che potevano riverberarsi su tutto il mio futuro; mi assicurò che ci sarebbe sempre stata, nel bisogno; mi chiese solo se poteva ...
    ... disporre a suo piacimento delle cose che le avevo dedicato o regalato quando vivevamo il nostro amore senza vincoli né limiti; non potevo che accettare.
    
    Quasi a spiegazione, mi mostrò un cerchietto d’argento, un anellino nascosto tra quelli che amava portare alle dita; la fermai prima del rimprovero e le ricordai che l’avevo comperato, per regalarglielo, in una sagra paesana dove eravamo finiti da innamorati pazzi; ‘è tuo; è il segno tangibile che ci siamo amati, davvero’; sorrise dolcemente e mi sfiorò le labbra con un bacio, attraverso il tavolo del bar, quasi travolgendo i caffè.
    
    “Il lavoro che facciamo è sempre in bilico tra fede e ragione, tra amore e vita quotidiana; non so se avrai ancora un amore così; te lo auguro; ma non è la tedesca, che ti farà perdere il senso della realtà; lei è irresistibilmente attratta, ma soprattutto dalle tue idee e da quello che lei può ricavare dalle tue idee; so per certo che ti si stanno aprendo prospettive importanti; sii ambizioso, oltre che sognatore; una cattedra da titolare la meriti e lei può aiutarti ad ottenerla; io sono il sogno e il ricordo.”
    
    Non ero certo di avere capito bene e tutto; ma, dopo quasi due anni e tanti eventi, sapevo che dovevo avere fiducia in lei; quasi a conferma, ricevetti una telefonata da Petra che accennava a ristampare tutti i miei precedenti lavori per sfruttare l’onda positiva del momento; avevo messo in vivavoce e Nicole aveva ascoltato; chiuse il vivavoce per sollecitarmi ad accettare; quello ...
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