1. Noemi 1


    Data: 02/05/2018, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... affrontare con sincerità il problema, faccia a faccia col fedifrago.
    
    Si trovarono in cucina, una sera che lui si preparava all’uscita per l’ennesima ‘partita a poker’; gli sciorinò sul tavolo le foto di lui con le amanti in vari alberghi; la reazione fu più arrogante di quanto pensasse.
    
    “Quante storie per qualche cornetto! Lo hai sempre saputo che non so tenere il pantalone serrato; te la sei cavata bene in tante occasioni e mi hai persino ricambiato; ora che vorresti?”
    
    “Che tu fossi infedele e sleale, lo sapevo; però, quando eravamo fidanzati, avevi la dignità di lasciarmi, salvo tornare a me subito dopo; io mi cercavo altri di cui mi innamoravo e tornavo con te non perché eri sempre il meno peggiore, ma per amore, verso di te e anche verso quelli coi quali andavo; non ti tradivo, perché eri uscito dalla mia vita; tu stai calpestando le basi della fedeltà, che evidentemente non ti riguardano, ma soprattutto quelle della lealtà che si deve a chi si è sposato.
    
    Stai pur certo che avrai quel che ti meriti; ricordati solo che non faccio sesso per il piacere in sé, ma per amore, anche se devo ammettere che è stata solo un’illusione l’amore per te; ti renderò tutte le corna; sappi però che lo farò con qualcuno di cui mi illuda almeno di essere innamorata e ricambiata; a quel punto, la separazione sarà inevitabile; intanto, fai pure il tuo comodo; io farò il mio, secondo coscienza … “
    
    “Accomodati; mi basta sapere che non sarò più soggetto alla superiorità economica ...
    ... che mi sbatti in faccia continuamente!”
    
    “É questo il punto? La tua presunzione di superiorità che deve ammettere che sei un parassita? Benissimo! Da domani saprai cosa vuol dire essere parassita; se me ne capiterà l’occasione, avrai anche il piacere delle corna! Non era questo che speravo per noi; ma, visto che sei il dominatore, saprai cosa è l’umiliazione; se vuoi un consiglio, chiudiamo qui la storia … ”
    
    Lui uscì senza aggiungere altro; lei capì che avrebbe trascorso fuori la notte; mise in valigia gli oggetti che riteneva più personali, dai documenti ai gioielli a quanto le occorresse, ad alcuni abiti a cui teneva di più; prese la sua macchina e portò tutto allo studio; non aveva sonno ed era troppo tesa; impiegò gran parte del tempo per sistemare il suo ‘nido’ nell’appartamento a fianco all’ufficio; tornò a casa a notte fonda e cadde addormentata.
    
    Si svegliò che le dieci erano passate da un pezzo; di Demetrio, trovò tracce sul divano nel salone, segno evidente che era tornato dopo di lei e non l’aveva svegliata per tentare di nascondere l‘ulteriore tradimento; si preparò con calma e si vestì per uscire; non andò allo studio, perché aveva altro da fare e poteva permettersi ogni libertà, da libera professionista; andò direttamente alla banca dove lui lavorava e dove avevano i depositi e i conti.
    
    Un’impiegata le indicò Demetrio in un ufficio appartato; dalla vetrata lo vide appisolato dietro la scrivania; capì che stava cercando di recuperare il sonno perduto; ...
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