Noemi 1 - Racconti Erotici

Noemi 1

... all’ipotesi di famiglia; il matrimonio fu una scelta opportuna e condivisa; decisero la separazione dei beni per eventuali imprevedibili sviluppi e si fecero carico di un lunghissimo mutuo per comprare la casa dove abitare; crearono un conto comune da cui attingere per le spese di coppia.

Il matrimonio fu un successo; i due si trovarono perfettamente; lavorando in un’area comune ma con specificità diverse, non si pestavano i calli e lasciavano il lavoro fuori della porta per dedicarsi alla coppia quando erano in casa e, soprattutto, nel tempo libero; il lungo ‘tirocinio’ fatto negli anni di fidanzamento li metteva in condizione di amarsi con grande empito; il naturale talento a fare sesso produceva copule più che quotidiane; l’ipotesi di figli veniva metodicamente rinviata a tempi migliori.

Il sesso, fra loro, funzionava alla grande; collaudato da molti anni di pratica, prima quasi clandestina poi via via più esplicita e consentita, aveva in qualche modo raggiunto l’apice con la sistemazione nell’appartamento accogliente; la pratica maturata si era sedimentata in una serie di rituali che favorivano sedute di grande qualità e, quando era possibile, di durata quasi infinita; il calore e la passione di entrambi li portavano a ricercare il massimo godimento.

Demetrio aveva sempre privilegiato i preliminari e amato giocare con tutto il corpo, suo e di lei, per strappare momenti di pura estasi, prima di arrivare a copule stratosferiche; la conoscenza che aveva di tutte ...

... le parti erogene di Noemi, delle sue preferenze e delle reazioni alle sollecitazioni lo metteva in grado di far provare alla moglie emozioni forse addirittura irripetibili con qualunque altro ipotetico amante.

La consuetudine agli amplessi col suo uomo aveva fatto maturare a lei una dimestichezza unica col sesso e con le sue pratiche; la preferita era senz’altro il coito orale in tutte le varianti; era una delle costanti dei lunghi preliminari e la eccitava già solo l’idea del momento in cui avrebbe avuto sotto la lingua la consistenza serica della cappella eccitata, l’avrebbe leccata su tutta la superficie e avrebbe insistito sul frenulo fino a fargli rasentare l’orgasmo.

Sapeva che Demetrio era assai abile a frenare l’eiaculazione; la fellazione diventava così il meccanismo più libidinoso per rendere i preliminari lunghissimi e pieni di orgasmi, per lei; sentire sotto la lingua, dentro le labbra, in gola fino all’ugola, lo spessore del sesso che si impadroniva di lei le procurava brividi lunghi ed intensi che la facevano spesso squirtare con violenta gioia; raramente si spingeva fino a farlo godere in bocca; in quel caso, ingoiava tutto devotamente.

Suo marito era particolarmente appassionato di cunnilinguo; per anni la deliziò con larghe leccate, a spatola, dal monte di venere all’osso sacro, infilando la punta della lingua in vagina e nell’ano; specialmente quando lo praticava da dietro, a pecorina o dogstyle, riusciva a mandarla in estasi e a farle sentire cori ...