Le mie storie (111)
Data: 24/12/2020,
Categorie:
Masturbazione
Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster
... se non ci fosse stata lei presente. La serata è terminata con una torta di mele ed i saluti, salvo poi, qualche minuto dopo essere andato via (lui), leggere su WhatsApp che aveva gradito parecchio la situazione e non vedeva l’ora che passassero i due giorni per tornare a “manipolare” la mia caviglia. Il terzo incontro è stato quello dove finalmente siamo arrivati “al dunque”; nei 2 giorni precedenti siamo stati come ragazzini a stuzzicarci Telefonicamente e con messaggi, con frasi e battute riguardanti ciò che sarebbe successo la sera in cui sarebbe dovuto venire, la serata delle toccatine aveva evidentemente lasciato l’acquolina in bocca ad entrambi, tanto che quando è finalmente arrivato il giorno della fisioterapia, non vi nascondo che per un attimo ho pensato di accoglierlo senza intimo addosso, salvo poi essere richiamata dal dolore alla caviglia che ha ribaltato in un secondo la scaletta delle priorità. Comunque mi sono lasciata andare mettendo sotto ad un boxer maschile, un tanga di pizzo (regalo di Massimo) con sopra la canotta senza reggiseno; quando è arrivato, stanco per la giornata di lavoro, si è ritirato nel mio bagno per una decina di minuti, tanto che ho creduto gli fosse successo qualcosa, poi quando finalmente è uscito si era cambiato completamente, indossando tuta e maglietta al posto dei pantaloni e della camicia che aveva. Con pazienza si è seduto all’angolo del letto occupandosi del mio piede fasciato, io lo guardavo e non sapevo se ci sarebbe stato ...
... il “dopo” di cui avevamo parlato fino a qualche ora prima tramite cellulare, ma dopo aver scambiato le classiche quattro chiacchiere di rito sul lavoro eccetera, preceduto dall’occhiolino mi ha confessato di aver sbirciato dentro la fessura del mio pantaloncino e di non aver capito se portassi o meno le mutandine. Gli ho mostrato l’elastico anticipando che, se avesse voluto, finita la mobilizzazione gli avrei fatto vedere il resto… Il suo sorriso ha risposto senza bisogno di parole.
Per non avere brutte sorprese, ho chiamato mia madre dicendole di non scendere perché un’amica (piccola bugia) era venuta a trovarmi portando le pizze; intanto Daniele, dopo essere andato in bagno a lavarsi le mani, con la sottoscritta ancora al telefono, mi si è seduto accanto e in silenzio ha incominciato a sfilarmi il pantaloncino, dopodiché non appena chiuso la comunicazione, si è piegato iniziando a baciarmi mentre la sua mano birichina ha cominciato ad accarezzarmi la patata. “Ho voglia di fare l’amore con te” mi ha sussurrato all’orecchio, sorprendendomi un po’ per come lo ha detto, così mi sono spostata al centro del letto, girata su un fianco e dopo averlo fatto stendere accanto, mi sono messa a cucchiaino aspettando che lui mi abbracciasse da dietro, cosa che ha fatto dopo aver spostato il filo del tanga di lato e aver appoggiato la sua cappella all’ingresso della mia fica. La sua lingua ha cominciato a giocare con il lobo mentre il suo membro è affondato dentro di me in tutta la sua ...