Se me lo dicevi prima …. - Racconti Erotici

Se me lo dicevi prima ….

... bella della tua vita.”

“Bada che è assai vicina; mi stai mungendo da più di un’ora; sei pronta a sborrare con me?”

“Per quel che so, al primo spruzzo tuo io sballerò e dovrai soffocarmi tra le braccia.”

Si conosce bene, Lucia; appena Marco lascia andare la sua sborrata e il primo spruzzo sbatte contro le pareti dell’intestino, Lucia esplode in un parossismo di piacere che la fa fremere e tremare tutta, sobbalzare sul letto, strabuzzare gli occhi finché, esauritasi la sborrata di lui, lei si abbatte sul letto semisvenuta; per la prima volta nella sua vita Marco ha la sensazione fisica della ‘piccola morte’ dei Francesi, perché lei appare quasi distrutta.

Non si è ancora ripresa che la porta si apre; Guido e Ornella si affacciano e li trovano avvinti, cazzo nel culo, come se fossero amanti da sempre; lui è sorpreso, lei quasi sbigottita; si riprende per prima.

“Che cazzo combini? Ti rifiuti di scopare a tre e vai a fottere con questa puttana?”

“Di puttane ne ho identificata solo una che si è dichiarata; sei fuori, ragazza; hai cercato di ingannarmi, hai voluto piegarmi alle tue voglie; adesso torni al tuo seminterrato; fatti accompagnare dal tuo antico amante inossidabile; io vado via da solo … “

Guido è feroce, quando riesce a parlare; aggredisce con vergognosi epiteti la sua ragazza e le rimprovera aspramente l’aiuto che le ha fornito e che lei ha ricambiato scopandosi un altro, nella sua casa; Lucia si limita a rispondergli che le regole o valgono ...

... per tutti o per nessuno; lui stava scopando con la sua antica amante, lei si è presa il piacere da un uomo che ha sempre ammirato e che è disposta anche ad amare completamente.

Marco si riveste, prende l’auto e va a casa sua, mette in un borsone gli effetti personali di Ornella, carica la borsa nel portabagagli e va al bar dove, ne è certo, Ornella farà capo; non si sbaglia, perché dopo poco la vede arrivare in compagnia di Lucia; di Guido, nemmeno l’ombra; le guarda con aria interrogativa ed è Lucia a dire che lo stronzo, ritenendo offeso il suo orgoglio maschile, l’ha sfrattata dallo studio ed ha rimproverato Ornella di aver portato anche lui a un tete a tete.

In sostanza, adesso Ornella è stata respinta dai due suoi interlocutori, non ha un lavoro che la mantenga e deve cercarsi una soluzione; per il momento la ospita lei nel suo mini bicamerale e si cercherà una migliore occupazione; lei invece ha il problema di uno spazio dove lavorare; da Ornella ha saputo che lui ha un appartamento più grande e più bello di quello di Guido; gli chiede se può affittargli una stanza dove mettere il tavolo da disegno e lavorare.

“Affittare? Per caso Ornella ti ha anche detto che sono così malridotto che devo subaffittare una stanza, per vivere? L’ambiente che ho visto e dove sono stato benissimo con te si può proporre pari pari in casa mia; l’unico affitto che ti chiedo è che mi consenti, quando lavori, di parlare con te di interni, visto che mi interessa quel settore, per ...