Se me lo dicevi prima …. - Racconti Erotici

Se me lo dicevi prima ….

Marco Lombardi si ritiene un uomo fortunato; a trentacinque anni, con la sua laurea in informatica, è riuscito a trovare lavoro in un’azienda del territorio che gli consente uno stipendio, se non lauto, per lo meno considerevole; ha comprato, con un mutuo da invecchiare, un appartamento ampio in centro, con quattro stanze di cui, abitando da solo, usa, salotto e camera, oltre alla vasta cucina; si gode gli agi che la condizione gli consente e non deve faticare molto per avere compagnia.

E’ un gran bel ragazzo, moro, alto, ben piantato, dalla loquela facile e dal garbo affascinante; non impiega molto tempo a imbarcare nuove conquiste e a tenersele per qualche giorno, per alcune settimane o per qualche mese; solo una volta ha retto una convivenza per quasi un anno; ma ha rinunciato ad insistere perché è geloso della sua libertà; la natura lo ha dotato di un gran bel cazzo, di almeno venti centimetri, che ha imparato ad usare con grande abilità.

Ornella Maiano è una ragazza di circa venticinque anni, assai ben fornita da madre natura, con gambe snelle e slanciate su cui si innesta un culo quasi perfetto, che sottolinea con tacchi alti che sollevano al cielo le natiche ben disegnate; il seno è ricco, abbondante ma non eccessivo, e si tiene benissimo ritto al cielo senza reggiseno; il viso ha tratti marcati con occhi grandi e neri, una bocca carnosa ed invitante, i tratti dolci e delicati.

E’ un decisa assertrice della libertà ed ha fatto moltissime esperienze ...

... scatenandosi in situazioni al di là di ogni limite; non esita ad abbordare un maschio che la interessi e a finirci a letto anche prima di quanto si possa pensare; quando incrocia al bar, l’aitante tecnico informatico che qualche volta vi fa una capatina, decide di abbordarlo immediatamente e dopo meno di mezz’ora è nel suo letto che stanno scambiandosi esperienze e passione.

Lei cerca di stenderlo con uno dei suoi favolosi pompini; ma lui resiste e non sborra neanche dopo le meravigliose leccate e la profonda penetrazione in gola, al limite della respirazione; risponde con un cunnilinguo di cui lei si sarebbe ricordata per le volte che lui la fa sborrare rumorosamente infilandole la lingua quasi fino all’utero; lei torna all’attacco, avvolgendo il gran cazzo tra le tette e dedicandosi ad una spagnola che dovrebbe stenderlo, ma lui gode infinitamente e controlla la sborrata.

Quando le infila il cazzo in figa, lei prova inevitabilmente grandi brividi di orgasmo, attiva i muscoli vaginali fino a dargli la sensazione di penetrare una vergine, anche se è rotta ad ogni esperienza; quando lui prende il tubetto del gel per incularla, lo accoglie con un largo sorrise e munge il cazzo fino a prendersi nel retto gli spruzzi di una enorme sborrata; scopano per un’intera giornata, interrompendosi solo per andare a mangiare qualcosa in una vicina trattoria.

Il felice esito della prima scopata li induce a decidere di provare a stare insieme per qualche tempo; quando la accompagna a casa sua ...