Se me lo dicevi prima ….
Data: 27/11/2020,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... come è dolce il tuo bacio; non sai quanto mi piace godermi la dolcezza di una scopata; mettimi le mani sul culo; mi fa impazzire la carezza delle tue mani, voglio sentirle sul culo … adesso mi spoglio e tu mi accarezzi tutta quanta … o vuoi metterlo subito dentro? A me piace che mi accarezzi, ma se hai voglia di figa, non esitare.”
“Ho voglia di passione, di libidine, di godere il tuo corpo; sarei capace di accarezzarti, leccarti, succhiarti, morderti dappertutto, anche senza metterlo in figa; non so come spiegarti meglio; adoro le carezze, le dolcezze, i preliminari; le scopate devono essere solo la conclusione di un piacere intenso.”
“Marco, ti prego, non perdere tempo e non risparmiarti; è questo che voglio, un sesso delicato, dolce, amorevole; poi ti do tutto quello che vuoi, ma fammi sentire accarezzata, adorata, anche amata se non ti disturba il verbo.”
“Non mi disturba niente di te; sei bella, meravigliosamente bella; ed è dolcissimo godere la tua bellezza centimetro per centimetro; voglio gustarmelo tutto, il tuo corpo; voglio adorarti come una dea; voglio anche scoparti, sentire la tua passione e farti sentire la mia, tutta quanta … “
“Lo senti, Marco, sto godendo, sto venendo, ho un orgasmo enorme; e ancora non ho sentito il tuo cazzo; fai sempre così l’amore, tu? Anche quando è solo una sveltina con un’amica occasionale?”
“In questo momento non sei una sveltina e non sei l’amica occasionale; in questo moneto sei l’amore e il sesso ...
... insieme.”
“Maledetto, perché non ti ho incontrato prima?”
“Perché non era scritto; sì, sono fatalista e per me ogni cosa è stata già scritta, anche che ci trovassimo a provare empatia per una situazione strana e finissimo poi per riconoscere quanto abbiamo da condividere.”
“E’ scritto che mi darai il tuo cazzo, adesso, o devo scriverlo io?”
Non le risponde, la abbraccia con foga e gode a percorrere il corpo; il sesso reagisce e sbatte contro il pube con violenza.
“Diamine, hai un bel fratellino, là sotto; spogliati!”
“Fallo tu; io sono impegnato a carezzarti tutta!”
Lo spoglia freneticamente, mentre brividi intensi le corrono sulla schiena che lui sta percorrendo con dita delicate; le afferra le natiche e spinge gli indici sull’ano che penetra e dilata; lei gode infinitamente e si attacca ai capezzoli, provocando, adesso a lui, sferzate di piacere; Marco la spinge bocconi sul letto e si abbassa a leccarle e succhiarle il buchetto grinzoso; infila la lingua e la sente gemere; ha intuito che la sollecitazione anale le piace ed insiste.
Lei si rovescia sul letto ed offre la figa; lui percorre tutto il ventre con le dita che carezzano lievi, la lingua che lambisce e i denti che mordicchiano lussuriosamente; Lucia sta gridando, quasi senza rendersene conto, che continui e non si fermi; lo prende per le ascelle e se lo tira addosso, afferra il cazzo e se lo infila in figa; spinge dal basso, gli circonda i lombi con le gambe e si penetra fino a sentir male.
“Sono abituata ...