Se me lo dicevi prima …. - Racconti Erotici

Se me lo dicevi prima ….

... alla mazza di Guido e la tua dovrei limitarmi a sentirla; invece mi dà brividi; com’è possibile che mi sfondi e mi accarezzi, che mi dai insieme dolore e un piacere infinito?”

“Non ti accorgi che ci stai mettendo amore, passione, desiderio, che sono questi a regolare le tue sensazioni? Io ti lascio solo scoparti col mio cazzo; mi accontento di sentire che mi catturi e mi possiedi … “

“Vuoi dire che sono io a possedere te e non tu che mi sfondi l’utero con la tua meravigliosa mazza?”

“Lucia, vuoi capirlo che se ti scopo, lo faccio io per il mio piacere; se ti amo, o se mi ami, lo facciamo per dare ed avere, per sentire e far sentire; credi davvero di godere tu sola? Io sto visitando lo stesso tuo paradiso … Noi stiamo facendo l’amore, non sto scopando e non mi stai scopando, stiamo cercando di fonderci nell’amore, nella passione.“

“Non sborrare, non ancora, non far concludere questo momento così immenso … “

“Lucia, non credo di dire cose assurde se affermo che tu gradisci molto di più il cazzo nel culo che non in figa … “

“Si; lo hai già capito? Ti voglio nel culo; voglio sentirti nell’intestino; non ti turba?”

“E perché? E una via al piacere, alla passione; fai da sola; sarà più bello anche per me sentire che fai quello che desideri col mio corpo!”

Lei ha infilato una mano tra loro due, afferra il cazzo, lo sfila dalla figa e sposta la punta verso il culo; lui si blocca perché non ha lubrificato; ma lei ha già inondato il cazzo e il culo dei suoi ...

... umori; spinge decisa con le reni e si incula di violenza; urla, quando la cappella passa lo sfintere; ferma lui con un gesto e spinge ancora finché la mazza è nel suo intestino.

“Lo so che ho esagerato, ma volevo sentirlo passo per passo; sto godendomi il tuo corpo con tutta l’anima; non scoparmi; lascia che si io a controllare la tua virilità che mi inonda; per questa volta, lasciati dominare da una donna … “

“Non ci sono uomini o donne, non c’è dominato né dominatrice; stiamo scopando, in due, insieme, simultaneamente … “

“Non temi che questo possa definirsi amore?”

“Perché dovrei temerlo? Se mi accorgessi che tra noi c’è amore, seguirei quello ch’è scritto … “

“Allora deve essere scritto che mi do tutta a te, corpo e anima; è l’anima che mi stai strappando dalla figa, dal culo, dal cervello; mi stai scopando tutta … “

“E tu stai lasciandomi fare senza agire?”

“Sei pazzo?; io sto cercando di strapparti l’anima; ma, mentre so che la mia l’hai presa, non so quanto ho della tua … “

“Per lo meno, i centimetri di cazzo che tieni stretti nel tuo culo … “

“E’ vero, sono io che ti tengo, non tu che mi violenti … maledetto, ti rendi conto che sublimi persino un gesto banale come un’inculata?

“Ti dispiace?”

“Si, ma solo perché, quando te ne andrai, non troverò un altro che mi faccia galleggiare come fai tu.”

“E se fosse scritto che galleggeremo ancora?”

“Sarei felice; ma temo che troppi legacci ci chiudano le porte; scopami e dammi la sborrata più ...