Le lacrime delle donne 8/8
Data: 20/11/2020,
Categorie:
Sentimentali
Autore: RunningRiot, Fonte: EroticiRacconti
... freund" ci arriva. Ha un presentimento che è come un allarme immediato, un codice rosso, una doccia gelata. Deve liberarsi e in fretta, pensa mentre Hilde le afferra i capelli per portarla via, e la soluzione è a portata di mano, nella buchetta portaoggetti del tavolo da disegno. La Pentel GraphGear 1000 è una matita meccanica a punta retrattile in metallo di quattro millimetri, su Amazon è in vendita a 15,49 euro. Per Susan è uno strumento di lavoro, per Annalisa uno strumento di morte. Le sembra di risentire le parole del suo trainer israeliano, Itzik: "Tutto può essere un'arma". Agguanta la Pentel con due mani e, come se fosse una coltellata, vibra il colpo dentro l'occhio destro di Hilde, sfonda. La donna scatta e urla dal dolore ma non fa in tempo a fare altro. Con le mani giunte Annalisa le afferra la nuca e le spinge con violenza la faccia sul ripiano del tavolo. La matita si conficca nella testa di Hilde, si spacca all'altezza dell'indicatore di durezza del piombo proprio dentro il suo cervello. Hilde scivola a terra e un attimo dopo una pozza di sangue si allarga sul pavimento. Susan spalanca la bocca, non riesce nemmeno a urlare, paralizzata dal terrore. Per Annalisa aprirle il bel viso con una testata e metterla a nanna è un gioco da ragazzi. Ma è solo la prima parte del suo lavoro, nemmeno la più difficile. Non conosce la casa, non sa nemmeno a che piano stia e quanto ci metterà "l'amico italiano" ad arrivare. Mentre corre fuori dalla stanza non ha la minima ...
... idea di come risolvere enigmi ben più complicati, tipo capire dov'è la cucina. La trova, in un tempo che a lei stesso sembra esagerato. Per fortuna il ceppo con il set di coltelli è in bella vista sul ripiano di legno. Sceglie il più lungo, con una lama da 36 centimetri e la punta per l'intaglio. Nella concitazione di tagliare lo scotch si graffia un polso, ma è praticamente libera quando sente la voce di Antonello alle sue spalle.
- Ferma! Ferma, ho una pistola. Ma... Annalisa?
L’ha riconosciuta nonostante i capelli mezzi verdi. Quindi ora serve tempo. Ha bisogno di tempo. Per riequilibrare la situazione, abbassare il livello di adrenalina di Antonello, far scendere anche di poco la sua soglia di attenzione. Probabilmente lui non vede il coltello, si dice cercando nella stanza superfici riflettenti che possano tradirla. Per fortuna non ce ne sono.
- Cosa ci fai tu qui? - domanda Annalisa - pensavo fossi nascosto in mezzo all'Aspromonte.
- Mi ci vedi in mezzo a quei cazzo di posti? - replica Antonello - Sono scappato da lì quando avevo diciotto anni... tu invece che ci fai qui?
- Cercavo queste due pazze...
- Sei stata brava – le dice con quasi disprezzo – non avrei mai pensato che proprio tu mi potessi tradire, non ti ho fatta nemmeno controllare tanto…
- E io non pensavo che proprio tu potessi fare il mercante di esseri umani, di schiave, ragazze… trafficare con gente che uccide i bambini…
- Hai ucciso tu Saverio e gli altri miei uomini? Che fine hanno ...