Una serra per coltivare... relazioni (5)
Data: 15/11/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Zindo, Fonte: Annunci69
... stava guardando, ma non da scandalizzata, al contrario: aveva una mano nella scollatura per palpeggiarsi i seni e l'altra sotto la gonna, evidentemente si stava toccando da sola.
Non avrebbe voluto che Nunzia li vedesse fare quello che stavano facendo perché ipotizzava che si fosse potuta scandalizzare, ma quando la vide toccarsi, con lo sguardo stralunato e l'espressione trasognata, si eccitò lui a vedere lei così e, senza indugio, a voce ben chiara, le disse “Dai vieni anche tu, ce n'è per tutti”
Patrizia girò la testa, vide anche lei Nunzia. Ebbe un attimo di pseudo smarrimento ma poi anche lei notò che Nunzia, a suo modo, stava già psicologicamente partecipando; da “guardona” a voler essere cattivi, ma comunque partecipe, infatti si toccava, si leccava le labbra, aveva gli occhi stralunati. Fregandosene però di lei, ma preoccupata che anche stavolta Osvaldo smettesse do scoparla per colpa di intrusi, si abbassò con rutto il busto, arrivando a stare faccia a faccia con Osvaldo, al quale disse “Non me ne frega niente, adesso si va avanti, cascasse il mondo si va avanti” e cercò il bacio di lingua che riuscì a dare e ricevere.
Alle loro spalle, ma un poco più vicino di prima stava Nunzia che quando Beatrice si era chinata per appiattirsi con il busto sopra Osvaldo, dalla sua postazione, aveva potuto vedere bene, in dettaglio, il cazzo di Osvaldo conficcato nella figa di Patrizia e i colpetti che entrambi davano perché scorresse un coso dentro l'altra cosa.
A ...
... quella sua visione sentì farsi più umide le dita con le quali si stava toccando e il percepire gli umori che stava secernendo l'eccitò ulteriormente.
Se la razionalità avesse resistito in quel posto tutti e tre avrebbero avuto di che sorprendersi, ma gli istinti, l'eccitazione, l'eros più genuino aveva conquistato quel tempo e quel luogo e per la razionalità non c'era più spazio.
Osvaldo reiterò l'invito anche con un gesto della mano oltre che dicendo”,..e vieni, unisciti a noi”
Nunzia gli diede ascolto e si fece vicinissima, al punto che lui riuscì, sollevando un braccio, ad accarezzargli tutta la coscia re poi sollecitò entrambe: “Suvvia , fatemi impazzire, morirei di piacere se vi vedessi sbavare tra voi due...” .
Poi suggerì a Patrizia “Glie la lecchi la figa?”
Nessuna reazione e allora disse a Nunzia “Accovacciati sulla mia faccia che te la lecco io”.
Nunzia fece esattamente quella che Osvaldo le aveva appena detto. Le donne si trovarono faccia faccia, l'una di fronte all'altra, Patrizia in ginocchio impalata sul cazzo d'Osvaldo, Nunzia accovacciata con la figa sulla bocca di Osvaldo che la slinguacchiava per bene. SI guardarono e...l'istinto che ormai regnava indisturbato, spinse la bocca di una verso quella dell'altra e si fusero in un bacio, mentre i seni sfiorarono tra loro.
Generosamente Nunzia disse alla “padrona”: “Quando vuole fare il cambio, venga a farsi leccare lei ed io vengo al posto suo”
“Vieni, cambiamo” rispose lei.
Osvaldo da ...