Una serra per coltivare... relazioni (5)
Data: 15/11/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Zindo, Fonte: Annunci69
Osvaldo, per abitudine, si svegliò alla solita ora, prima che suonasse la sveglia. Allungò la mano al suo fianco alla ricerca del corpo di Beatrice. Quando annaspò nel vuoto aprì gli occhi e si sorprese nel non vedere nessuna al suo fianco. Chiamò senza aver risposta, si alzò e sul tavolo della cucina trovò un foglietto per lui, firmato da Beatrice. Si potrebbe dire che fu più contento che sorpreso nel leggere che era andata già via, per prendere il treno alla non lontana stazione. Aveva scritto anche “telefonami quando ti svegli e ti spiegherò tutto. Il mio numero è...”
Non pensava di liberarsi di lei così facilmente . Le telefonò subito e Beatrice non gli diede nessuna delle spiegazioni promesse ma, nel suo stile di ragazza più capricciosa che volitiva gli disse: “Ti ho lasciato la mia valigia perché pesava per portarla a mano fino alla stazione. Riportala alla villa e consegnala a Nunzia dicendo che l'ho lasciata io ieri sera sul tuo furgone. Con lei ci parlo io, tu portale la valigia”
“Ehi! Subito ti metti a darmi ordini? Neanche uno ciao o un buongiorno? Perché sei scappata così?”
“Non stare a fare troppe domande. Lo sai che non do spiegazioni neanche ai miei figurati a te. Ah, un'ultima cosa: penso di aver sbagliato a lasciarti il mio numero di telefono. Cancellalo e scordatelo che è meglio. Ora devo riagganciare sta per arrivare il treno e devo ancora obliterare il biglietto”
“Ma se hai detto che non l'avevi il biglietto!”
“Non sento bene, comunque ti ...
... detto ho tutto. Ciao, io riattacco”
”Mi sa che ha ragione il fratello- pensò Osvaldo- Questa non è mica normale di testa; però è bona un bel poco e scopa che è una favola, non può finire così con lei, qualche altro sfizio insieme ce lo toglieremo di sicuro”
Osvaldo pensando che Beatrice fosse la persona più strana che avesse mai conosciuto si congratulò intimamente con se stesso per essere un amante delle avventure ed un nemico delle relazioni stabili: una relazione con una come Beatrice sarebbe stata piacevole ai fini sessuali, ma un disastro per i rapporti umani. “Alla larga, alla larga, ringrazio la sorte che se ne sia andata”.
Ma, pensandoci un attimo, ringraziava Beatrice anche per avergli lasciato la valigia da riportare alla villa, da consegnare-lo aveva detto lei- a Nunzia.
Nunzia era stata la prima ad essere inserita nella lista delle donne della villa da scoparsi ed era rimasta l'unica ancora da agganciare. Il dover consegnare proprio a lei la valigia era un'ottima occasione per farlo.
Via, al lavoro, e...agli “annessi” , che li, alla villa, si stavano rivelando molto interessanti e piacevoli. Nel viaggio non pensò alla serra da continuare a montare, ma a Nunzia.
Arrivando alla Villa la vide già al lavoro, stava innaffiando dei vasi ai piedi della scala d'ingresso dell'edificio principale. Ebbe come la sensazione che il suo cuore si allargasse per la gioia. Nunzia l'affascinava proprio tanto. Sostò col furgoncino in fondo alla scalinata, all'altezza ...