Una serra per coltivare... relazioni (5)
Data: 15/11/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Zindo, Fonte: Annunci69
... di Nunzia e, con enfasi gioiosa, la salutò “Ciao, sei molto mattiniera! Già al lavoro?”
Non era mai stato in confidenza con la ragazza ma lui la sentiva già come una cara amica. Anzi molto di più: una complice, una alla quale avrebbe confidato tutto, dato tutto, sacrificato tutto. Insomma se ne era invaghito e già pensava “le altre le ho avute, oggi tocca a lei”.
Però quello che provava andava oltre il desiderio sessuale. Per Nunzia provava qualche cosa di più.
L'esatto opposto era invece per la ragazza, alla quale Osvaldo risultava del tutto indifferente: per lei Osvaldo era niente più di “quello che stava montando la serra in fondo al guardino della villa”.
Accolse le parole di Osvaldo come un normale saluto di rito e con cortese freddezza rispose con un semplice “Buon giorno anche a lei”
“Che fai? Mi dai del lei?”
“ E gradirei che lei facesse altrettanto. Non mi pare che abbiamo mai avuto confidenze noi due”
“Grave lacuna alla quale dovremmo porre presto rimedio. Che fai stasera dopo il lavoro? Ti va di uscire insieme? A me farebbe molto piacere!”
“ A me farebbe più piacere se mi lasciasse in pace”
“Lo sai che...”
Nunzia parve volerlo fulminare con lo sguardo e lui, davvero intimorito (e non gli capitava mai) cambiò tono di voce e corresse la frase che stava per dire in: “..Uhm, ...volevo dire se lei sa che devo consegnarle qualcosa da parte della signorina Beatrice. La sua valigia”
“ La mia valigia?”
“Non la sua..di te. Ma la sua di ...
... lei, di Beatrice. Vedi che a darsi del lei ci si confonde? Dammi retta parliamo dal tipo di persone che siamo, perché io e te , dai, siamo simili”. Si guardò intorno con aria furtiva, come se temesse (e infatti temeva) che altri potessero sentire e poi aggiunse “Mi ha detto lei di darla a te e che avrebbe pensato lei a telefonarti e spiegarti tutto. Non ti ha ancora chiamato? Ecco, la valigia è questa”
Nunzia guardò, disse “Sì, mi sembra una delle sue, ma a me non ha detto niente. Se la tenga, quando mi chiamerà la signorina e mi spiegherà lei le cose, caso mai glie lo faccio sapere e lei me la porterà”
Scoraggiato soprattutto dal fatto che Nunzia avesse continuato a dargli del lei, guardò amareggiato Nunzia, rimise la valigia sul furgone, pensò “In questa casa le donne sono tutte belle ma anche tutte stronze” e poi, con fare dignitoso e da uomo virile rispose “ Io l'ho già portata e tu non l'hai voluta, adesso, quando la vorrai, se la vuoi, te la vieni a prendere tu, sai dove trovarmi... e la consegno a chi non si mette sul piedistallo dandomi del lei. Io sono Osvaldo, ma puoi chiamarmi anche semplicemente Bello, molte ragazze lo fanno già. Ciao Bella. Vedi che ci somigliamo? Bello e Bella..ah, ah,ah, ah...Ciaoooo..a più tardi, giù, alla serra, quando verrai a prendertelo..”
“Si dice prendertela, la valigia è femminile..”
“La valigia? Ah già, tu parlavi della valigia...Ciao...”
Questa volta fu Nunzia, che aveva capito il volontario sottinteso, a pensare “Questo è ...