1. Il prestito (4)


    Data: 13/11/2020, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: whitefeather, Fonte: RaccontiMilu

    ... problema era che al centro del viale passava la corsia riservata ai filobus, per cui bisognava spingersi fino al semaforo, bello distante, per poi attraversare e ripercorrere la strada fino al ristorante: era certo che Fulvio avesse scelto il posto con l’intento di costringere mia moglie a percorrere un bel po’ di strada in minigonna, con i capelli biondo platino e i tacchi alti per costringerla ad esibirsi a favore di tutti i maschi che si trovavano a passare di là, una zona vicina al quartiere arabo. Al ristorante ordinammo da mangiare e mentre io mi domandavo come potesse stare mia moglie nelle mani del piercer, Fulvio mi spiegò il suo programma: “Come hai potuto vedere tua moglie non si sogna nemmeno di ribellarsi ai miei ordini, e bada bene che a parte qualche strizzata ai capezzoli non le ho usato nessuna forma di violenza fisica: del resto, scusa, non aveva dato volontariamente il culo al brasiliano e, forse un po’ meno entusiasticamente, non l’ha ugualmente dato anche al bidello? E allora dove sta il problema? Prendine atto, tua moglie è una troia insaziabile con una propensione a godere dell’ essere umiliata e dominata da chiunque le faccia capire di essere più forte di lei, tutto qui: lunedì le avevo detto, molto “en passant”, che le avrei fatto mettere i piercing ai capezzoli, al momento non ha battuto ciglio, ma io sono sicuro che per questi cinque giorni non ha pensato ad altro, sicuramente per i primi giorni avrà pensato “No, questo non gli permetterò di ...
    ... farmelo” poi stamattina quando le ho detto di entrare a farsi forare avrà pensato “Sì, vabbè, lo faccio, ma è l’ultima volta che mi lascio trattare così: mandale l’sms,chiedile quanto le manca e dille che l’aspettiamo qui, che venga appena ha finito!” Mandai l’ sms a Franca, dandole il nome del ristorante di fronte al tatuatore, e mi rispose con un laconico: tra venti minuti ha finito” Un quarto d’ora dopo mia moglie faceva il suo ingresso nel ristorante: ci vide al tavolo e mentre tutti i clienti e i camerieri si giravano a guardarla venne a sedersi con noi; Fulvio le chiese: “Allora, come stata la tua prima esperienza di piercing.ma che stupido che sono, non è stata la prima, tu avevi già i lobi delle orecchie forati, ahahahahaha!” In effetti parecchi anni prima, non sapendo più cosa regalarle a Natale le avevo detto che se si fosse fatta fare i buchi alle orecchie avrei potuto regalarle invece dei soliti anelli o catenine anche degli orecchini: la cosa le era piaciuta e il giorno dopo aveva già provveduto a farsi forare i lobi. “Niente di speciale, mi ha anestetizzato con la crema Emla, poi col cubetto di ghiaccio e poi ha fatto passare un ago a cono, su quello ha attaccato la barretta del piercing e poi ha sfilato l’ago e mi ha fissato la barretta con la pallina, mi ha dato la pomata anestetica nel caso poi mi dovesse far male” “Perfetto, vedrai che tra qualche giorno non sentirai più male, ma anzi, a fare certe cose ti darà piacere, porcona!” Franca ordinò un’insalata mista e ...
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