Il prestito (4)
Data: 13/11/2020,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: whitefeather, Fonte: RaccontiMilu
... a Fulvio “Vai tranquillo mio caro, ho insegnato alla porcona che quando un cazzo ha finito di spanarle il culo lei se lo deve prendere in bocca…quindi….” “Ah, molto bene, allora forza, porcona, mettiti giù bene, passami il cuscino che glielo piazzo sotto…ecco, così…” Con tutto quello che Franca si era presa in culo negli ultimi tempi Vittorio non fece certo fatica per ficcarglielo dentro, e la delusione si vide sul suo viso: “Cazzo, ma questa troia ha il culo sfasciato…me l’ha ha praticamente risucchiato dentro…una cosa mai vista!” “Non ti spaventare, è solo perché mi sono divertito con lei con un giocattolo diciamo di cospicue dimensioni, si è già in gran parte richiusa ma non tornerà di certo stretta..qualcuno le ha fatto il culo a sedici anni e da allora non è che non ci siano state altre occasioni, vero porcona? Ahahahahaah” Ovviamente mentre Vittorio se la scopava nel culo, Fulvio le presentò il cazzo da succhiare, cosa che mia moglie non esitò ad eseguire: se quell’incontro doveva essere il suo esame da professionista degli incontri a tre, la seduta d’esame era incominciata!
I due uomini adoperarono Franca per almeno un’altra ora: mia moglie fu ...
... scopata in contemporanea in figa e culo, le furono dati da succhiare i due cazzi stando inginocchiata per terra, si dovette esibire nel numero delle nappine e alla fine Vittorio emise il suo verdetto: “Ok, mi hai convinto, sei una troia rotta in culo e come tale ti presenterò ai clienti speciali: abbiamo spesso gente che viene dall’ Africa e dal medio oriente che mi chiede una puttana bianca con cui passare la notte: a volte sono da soli, a volte in due o anche in tre!” “Vittorio, per questa porcona il numero non è un problema, però io sono il creditore: te la posso portare anche due volte alla settimana, ma deve essere chiaro che io prendo 500 euro da ogni uomo che la usa, quindi fai bene i conti, mettiti d’accordo con i clienti prima di telefonarmi: se mi chiami dev’essere chiaro che la cifra, quale che sia, è già nelle tue tasche: io l’accompagno lì da te alle undici, tu mi dai il grano e io torno a prenderla alle sette del mattino,sono stato chiaro? “ Mentre Vittorio faceva segno di sì con la testa, io mi posi il problema di come avrei spiegato l’assenza di notte della mamma ai nostri figli, ma quello non sembrava essere un problema dei due uomini.