1. Il prestito (4)


    Data: 13/11/2020, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: whitefeather, Fonte: RaccontiMilu

    ... in intimo, poi scuotendo indietro la gran massa bionda di capelli si inginocchiò davanti all’uomo che dal cui parere sarebbe dipeso il suo futuro di professionista del sesso: con gesti rapidi e decisi gli slacciò i pantaloni, per poi far uscire un cazzo moscio ma dall’aspetto piuttosto tozzo: Franca lo prese tutto in bocca, mentre con la mano sinistra afferrava i coglioni dell’uomo massaggiandoglieli delicatamente: nel frattempo Fulvio le si era messo dietro afferrandole le poppe, facendole uscire dal reggiseno: mentre il cazzo di Vittorio cominciava a prendere consistenza, Fulvio prese a massaggiare le tette di mia moglie, tirandogliele per allontanarle per poi riavvicinarle impastandole assieme: Franca aveva ormai iniziato a muovere la testa in su e in giù, aiutata in questo dal fatto che Vittorio le aveva affondato entrambe le mani nella massa dei capelli e le imponeva il ritmo del su e giù: per fortuna di mia moglie l’uomo non era particolarmente dotato in lunghezza, e questo permetteva a Franca di ingoiargli il cazzo fino alla radice senza eccessivi sforzi: ero curioso di vedere se la raccomandazione di Fulvio, secondo cui un pompino andava chiuso nel giro di 5 minuti si sarebbe verificata: in effetti dopo un bel po’ di su e giù Vittorio bloccò la testa di mia moglie dando contemporaneamente una spinta verso l’alto con il bacino: Franca si ritrovò la tozza nerchia del panzone piantata in gola, emise dei rumori a metà tra il colpo di tosse e il respiro affannoso: ...
    ... spalancando la bocca riuscì a trovare un po’ di spazio per prendere un po’ d’aria, ma assieme all’aria si ritrovò in gola la sborra di Vittorio: con uno sforzo estremo smise di aspirare l’aria e con un gesto plateale inghiottì il seme dell’uomo, per poi tirare finalmente il respiro di cui aveva bisogno: mentre Fulvio continuava a massacrarle le tette, Vittorio commentò: “Cazzo, ‘sta troia ha del talento, spiegami un po’ dove l’hai rimediata, perché non è precisamente una ragazzina, ma se è disposta a fare le notti in albergo deve avere dei problemi da risolvere!” Fulvio fu prontissimo a rispondere alla domanda di Vittorio: “In effetti me l’ha ceduta il marito in cambio del pagamento di un debito, per sua fortuna la signora, che aveva fama di brava mogliettina, si è rivelata una troia totale e ora, come puoi immaginare, dopo che per un mese e mezzo me la sono ripassata in tutti i modi, mi sono reso conto che avrei avuto la possibilità di rientrare più velocemente se l’avessi messa sul mercato: capisci che alla mia età non è che si possano fare i numeri tutti i giorni, se tu invece la potessi impiegare qualche sera al motel….” Mentre Fulvio spiegava la sua idea, sia lui sia Vittorio si erano liberati dei vestiti, per poi salire, uno per parte, sul letto in mezzo al quale Franca era rimasta sdraiata a pancia in giù: “Vabbè, adesso vediamo un po’ come la tua troia se la cava con le cose serie…vieni qui, porcona, che voglio farti un bel servizio al culo…si è pulita, vero?” chiese rivolto ...