1. Danilo e federico - finale parte i: serena (14)


    Data: 25/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: vgvg91, Fonte: Annunci69

    ... con passione. Con la mano, mi sfilò i pantaloncini e gli slip, mentre lui, già nudo come era solito dormire, strusciò il cazzo sulle mie natiche.
    
    Sporsi indietro il braccio e accarezzai la sua nuca con la mano, ansimando di piacere. Danilo mi mordicchiò il lobo dell’orecchio, poi mi palpò le gambe e il culo, cercando il mio ingresso con le dita. Mi accarezzò la rosa del mio ano, che fremeva di desiderio. Il mio cazzo emise già i primi liquidi pre-spermatici.
    
    Poi, sputò sulla mano e forzò il buco, allargandolo con un dito. Respirò profondamente nel mio orecchio e ricambiai il gemito quando inserì anche il secondo. Prese a stantuffarmi velocemente, provocandomi brividi di piacere lungo tutto il corpo; con le dita ancora umide, mi titillò i capezzoli, stringendoli e solleticandoli.
    
    Allora, Danilo lubrificò il membro: ero pronto, aspettavo quel momento come mai prima in vita mia. Avvicinò la grossa cappella al mio buco e spinse. Tirai un profondo respiro, colpito dalla potenza del suo cazzo che mi allargava le viscere a dismisura.
    
    «Oh sì, piccolo, è fantastico» gemette Danilo, affondando pazientemente centimetro dopo centimetro nel mio ano. I nervi del retto mandarono talmente tanti impulsi al mio cervello, che mi vidi costretto a urlare: «Scopami, Danilo! Sono tuo!».
    
    Il cazzo entrò in profondità, poi cominciò ad assestare dei colpi di bacino impressionanti. Se non fosse che mi teneva saldo a sé con il braccio, sarei caduto sicuramente dal letto, a causa dei ...
    ... forti contraccolpi.
    
    Non avvertii il minimo dolore: il mio era solo piacere di essere posseduto da quell’uomo magnifico, potente. Portai indietro una gamba e la incrociai attorno alla sua, per agevolarlo nella penetrazione. Danilo cominciò a grugnire sommessamente, manifestando il piacere che provava nello sfondarmi. Mi bloccò il fianco con la mano e prese a spingere con tutta la sua forza: sembrava volesse raggiungere profondità mai sperimentate prima.
    
    Stavo godendo: avvicinai la mano del braccio con cui mi stringeva alla mia bocca e gli succhiai le dita avidamente. Danilo me le spinse in gola e iniziò a fottermi con ancora più vigore di prima in entrambi i buchi.
    
    Improvvisamente si fermò: per un attimo, temetti che credesse di aver superato il limite. In realtà, mi sollevò di peso e mi fece stendere a pancia in su, allargandomi le gambe e posizionandosi fra di esse. Mi penetrò con il suo sguardo glaciale, ma il mio uomo sorrideva dolcemente, mentre affondava il palo di carne nuovamente nelle mie viscere. Poggiai le mani sul suo petto e mi lasciai scopare in quella posizione, stringendo le gambe attorno ai suoi fianchi.
    
    Sul suo viso, una smorfia di puro godimento si fece sempre più intensa e i suoi colpi incessanti aumentarono di forza. Presi a urlare per il piacere, ma Danilo mi baciò per ovattare i miei gemiti. Portai le braccia attorno alle sue spalle e mi strinsi a lui, trasmettendogli tutto il godimento che stavo provando.
    
    Con mia somma soddisfazione, ...
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