Un nuovo inizio
Data: 12/10/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: padronjack, Fonte: RaccontiMilu
... casa ed avendo a disposizione una carta prepagata con cui effettuare le spese necessarie. Tornarono in quella che sarebbe stata la sua stanza, era ancora scombussolata dall’accoglienza ricevuta, quando notò che sul letto c’erano appoggiati degli indumenti: una camicetta bianca, una gonna nera non molto lunga ed un paio di scarpe con tacco a spillo vertiginoso. ‘Questa è la tua divisa. Da oggi indosserai solamente quello che ti dirò io, nulla di più, nulla di meno. Ora vestiti e fammi vedere come stai’ Carlotta, un po’ titubante si avvicinò al letto osservando quegli indumenti, iniziò a spogliarsi fino a rimanere in intimo, prese in mano la gonna quando alle sue spalle Giacomo tuonò ‘non mi sembra di aver messo sul letto dell’intimo! Devi mettere solo quello che decido io! Viste le tue continue indecisioni e mancanze, sarà meglio cominciare subito con le punizioni.’ L’uomo prese delle forbici da un cassetto lì vicino, Carlotta trasalì, con pochi gesti forti e decisi tagliò l’intimo della ragazza che cadde in a terra. Carlotta venne fatta piegare in avanti, con le mani sul letto, le allargò leggermente le gambe, sentiva l’uomo dietro di sé. ‘Ora la punizione per il tuo ritardo’ e senza nemmeno finire di dirlo iniziò a prendere a schiaffi il sedere, quindici colpi per natica, trenta in totale, trenta colpi al cuore di Carlotta che quasi non riusciva a respirare dal dolore e dallo spavento. Le lacrime colme di trucco le rigarono presto il volto fino quasi a farlo ...
... sembrare sfigurato. Finita la punizione, Giacomo fece rialzare la ragazza singhiozzante e con un gesto ed uno sguardo che sembravano quasi affettuosi le prese il volto tra le mani, asciugando le lacrime con le dita e sussurrandole ‘lo sai che hai sbagliato vero? Lo faccio solo per il tuo bene, affinchè tu possa diventare una donna modello’. Carlotta, stupita di se stessa, ripose di sì con la testa. L’uomo la fece arretrare fino a toccare la parete fredda con il sedere rosso dagli schiaffi. Giacomo abbandonò la stanza per un paio di minuti per poi tornare con in mano un frustino. Carlotta sgranò gli occhi. Le fece incrociare le braccia sopra la testa, era totalmente esposta con il corpo a tutto ciò che l’uomo avrebbe voluto farle. Dopo il sedere fu la volta del seno ad essere colpito. Venti colpi totali che facevano sempre più male, ma Carlotta volle dimostrare a Giacomo e soprattutto a se stessa che era forte, più forte di quanto lei pensasse. Finita la punizione il Padrone si avvicinò alla schiava, infilò due dita nel sesso di Carlotta come a tastare la reazione del corpo della ragazza. Nell’avvicinare poi le dita al naso e alla bocca a Carlotta le sussurrò ‘vedi, il tuo corpo apprezza ciò che sto facendo per te, devi solo liberare la mente e lasciarti andare. Sono convinto che mi darai un sacco di soddisfazioni’. Carlotta, ancora una volta annuì in maniera remissiva. Cosa le stava capitando? Che parte di lei stava uscendo? Eppure non aveva mai avuto certe pulsioni. ‘Vorrei ...