Un nuovo inizio
Data: 12/10/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: padronjack, Fonte: RaccontiMilu
... appena conosciuta, iniziò a toccare Carlotta che a stento si trattenne dallo scappare via per la vergogna. Le mani dei due si incrociavano sul suo corpo, dal seno fino alle gambe, passando per il sedere ed ovviamente per la figa che ormai era sfuggita a qualsiasi controllo della mente di Carlotta ed era sempre più un lago. ‘Ho un’idea ‘ esclamò la donna con un sorriso smagliante ‘ seguitemi’ I quattro si spostarono e portarono Carlotta in uno stanzino dove venne fatta spogliare e dove anche i loro nuovi amici rimasero nudi. L’unico vestito era Giacomo che, con un sorrisino beffardo, disse alla sua schiava ‘Tranquilla, io ti guarderò da quei monitor’. A quelle parole Carlotta si sentì spaesata ed abbandonata. La coppia la prese per mano, aprì una porta che dava su una stanza completamente buia e dalla quale usciva solo musica. Entrarono e ben presto Carlotta capì di ritrovarsi in una stanza dove poteva essere toccata da sconosciuti senza che lei potesse vederli. Subito sentì strusciarsi su di lei dei cazzi duri, delle mani le toccarono il seno, voleva scappare, era spaesata, non sapeva da dove uscire, si sentiva soffocare. Un mano sul sedere, lo strinse forte. Era nel panico. Una mano nella figa, sembrava una mano di una donna. Le strinsero forte il seno, le fece male. La donna che aveva conosciuto poco prima, che le teneva ancora la mano le disse all’orecchio ‘lasciati andare’vedrai come è bello’ e le lasciò la mano lasciandola sola là in mezzo. Decise di provare a seguire il consiglio della donna e provò a lasciarsi andare a quelle mani che la toccavano dappertutto. Prese in mano un paio di cazzi, le segò appena, poi venne tirata da un’altra parte dove le misero due dita nella figa e la lingua in bocca. Ricambiò con altrettanta lingua. Si sentiva una troia, si sentiva sporca, si sentiva in un posto che non era il suo, si sentiva ancora una volta eccitata, sentiva che piano piano quello che stava facendo cominciava a piacerle.