Un nuovo inizio
Data: 12/10/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: padronjack, Fonte: RaccontiMilu
... di andare, sfinita, in doccia e poi a dormire. Il giorno successivo Carlotta si svegliò tardi, appagata dall’orgasmo della sera prima e, dopo una bella colazione, prese in mano il cellulare e trovò un messaggio di Giacomo. Le disse che si era trovato bene con lei la sera prima, che le sembrava una ragazza simpatica ed intelligente e che, se voleva e non lo avesse ritenuto offensivo, le voleva fare una proposta di lavoro. Carlotta non poteva credere ai suoi occhi. Poteva essere stata così fortunata da conoscere un uomo così ed aver trovato un lavoro nella stessa sera? Che la ruota stesse girando anche per lei finalmente? Chiamò subito Giacomo incuriosita ed emozionata per quella proposta di lavoro. Lui le disse che, visto che la sua cameriera se ne era tornata al suo Paese, le poteva offrire, finchè non avesse trovato altro, un impiego come cameriera tuttofare a casa sua, offrendole uno stipendio, non altissimo, ma anche vitto e alloggio. Ovviamente stava facendo dei colloqui per cercare la ragazza che facesse al caso suo, ma che se voleva avrebbe scambiato volentieri due chiacchiere con lei. Carlotta rimase un po’ interdetta in un mix di delusione e speranza. Il lavoro non era di certo quello a cui ambiva, ma almeno avrebbe avuto la possibilità di mettere da parte qualche soldo che poi le avrebbe permesso di rimettersi in gioco più facilmente, così, emozionata e forse mossa da quel forte orgasmo portato da quelle fantasie, accettò l’invito per il colloquio. Arrivò il ...
... giorno del colloquio, Carlotta era molto agitata, non sapeva come vestirsi; non voleva apparire una zoccola, ma allo stesso tempo voleva mettere in mostra le proprie curve in modo da ‘incentivare’ Giacomo affinchè le desse quel lavoro. Dopo una bella doccia si mise un bel completino intimo in pizzo nero, calze e reggicalze, una tailleur scuro con una camicetta bianca leggermente sbottonata e completò il tutto con un paio di decolté nere con un tacco decisamente alto. Si sentiva sexy, provocante, ma allo stesso tempo non volgare, sicura che avrebbe fatto colpo e che quel posto sarebbe stato suo. Erano ormai le 18, quando arrivò a casa di Giacomo, con il cuore in gola suonò il campanello e salì all’ultimo piano del palazzo, dove, una volta uscita dall’ascensore, trovo l’uomo sulla porta di casa che salutava una ragazza bionda, decisamente attraente. Da come si erano salutati, Carlotta intuì che anche lei era lì per quel posto da cameriera; di colpo la sicurezza che aveva prima di lasciare casa svanì e l’agitazione tornò a farla da padrona. Una volta entrata, Giacomo la fece accomodare sul divano in salotto. Sul tavolino una bottiglia di vino e due bicchieri sporchi. Evidentemente i due, prima del suo arrivo, avevano bevuto un po’. ‘Bene Carlotta ‘ esordì l’uomo nei suoi abiti casual seduto sulla poltrona ‘ devo dire che mi hai fatto proprio una bella impressione l’altra sera e, visto quello che mi ha raccontato di te, ho pensato di aiutarti per quanto mi era possibile. Come ...