1. Un nuovo inizio


    Data: 12/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: padronjack, Fonte: RaccontiMilu

    ... opportunità lavorativa da mesi. Si tolse, titubante la gonna, guardava per terra, non sarebbe mai riuscita a sostenere il suo sguardo che la esaminava mezza nuda. Prese i bicchieri e con il cuore in gole e le lacrime pronte a scendere andò di gran carriera in cucina. Dopo essersi ripresa un attimo, ritornò con passo deciso e testa alta in salotto appoggiando delicatamente il vassoio sul tavolino. Versò il vino nei due bicchieri e si sedette sul divano. ‘Una cameriera non si siede mai sul divano con il proprio capo, adesso ti alzi e ti metti qua a fianco alla poltrona’ ‘Scusa Giacomo, in fondo hai ragione, non sono abituata’ ‘Per prima cosa non sono più Giacomo e non mi dai più del tu. Mi chiamerai Signore e mi darai del lei. Sarebbe una cosa un po’ strana in caso di ospiti se mi dessi del tu non credi?’ Carlotta, quasi sconsolata, annuì e si mise in piedi vicino a Giacomo. Dopo aver sorseggiato il vino Giacomo disse che voleva vederla all’opera nelle pulizie e disse a Carlotta di spolverare la libreria. Ovviamente, vestita così, la ragazza ebbe diverse difficoltà a pulire i ripiani più alti e, così come fatto per la gonna, arrivò l’ordine di togliersi giacchetta e camicia. In maniera molto subdola, ma furba, l’aveva fatta spogliare. Carlotta era un mix di nervosismo, paura ed eccitazione, eccitazione che crebbe ancor di più quando si accorse che il suo corpo le stava mandando un segnale molto chiaro: era completamente bagnata. Era talmente concentrata su di sé che non si ...
    ... accorse dell’arrivo di Giacomo che la prese da dietro per i fianchi per fermarla. Poi spostò una mano sul seno avvolto dal reggiseno in pizzo. Carlotta continuava a guardare in avanti fissando la libreria. Trasalì quando sentì l’altra mano dell’uomo che, senza troppi indugi, si infilò agilmente in quel lago che era la sua figa. L’uomo iniziò a muoversi dentro e fuori con due dita provocando in Carlotta un brivido di piacere che le attraversò tutto il corpo. Non riusciva a ribellarsi a quell’uomo e a quella situazione, ma forse, in realtà non voleva nemmeno farlo. La girò con forza, le mise una mano al collo le si avvicinò con il faccia e, mentre riprese la masturbazione con le due dita, le disse ‘da oggi farai tutto ciò che ti dico, senza se e senza ma. Se non la farai sarai punita e, fidati, ho molta fantasia nelle punizioni. Da oggi, sarai la mia schiava. Sono stato chiaro?’ Carlotta, quasi terrorizzata, non pot&egrave far altro che annuire. Riprese fiato dopo esser stata liberata dalla morsa al collo. Giorgio la sollevò da terra tenendola per i fianchi, la mise a terra, si sbottonò i pantaloni affinch&egrave il suo cazzo in tiro potesse liberarsi. In un amen fu sopra di lei ed iniziò a penetrarla con forza. Carlotta iniziò a gemere dopo poco, l’uomo ci sapeva davvero fare. Le prese il seno e lo strinse con forza, le girò i capezzoli fino a farle male e a farle fare qualche urletto di dolore. Carlotta era sotto i colpi di Giacomo, sempre più eccitata, sempre più lontana dalla ...
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