1. Le corna di laura 2


    Data: 27/09/2020, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... che subisco.
    
    Mi sposto dal suo corpo sul letto e il marito si fionda sulla figa; la sua lingua, che ho sentito morbidissima sul cazzo, lecca devotamente e raccoglie tutti gli umori che ha espulso; il cazzetto è diventato durissimo; con una mano, si masturba a lungo finché sborra anche lui; quando lei si rilassa languida dall’orgasmo, si rivolge al mio cazzo barzotto, lo ricopre con un altro preservativo e lo rianima con un pompino magistrale; lei gli accarezza la testa e lo guida ad ingoiare fino a soffocare.
    
    Si gira prona sul letto, appoggiata su ginocchia e gomiti; lui le allarga le natiche e passa un dito, preventivamente bagnato in bocca, nella fessura della figa che fa aprire fino a che appare il rosa della vagina; mi assesto dietro di lei e lui guida il cazzo alla penetrazione in figa; scivola che è un piacere e lei geme in continuazione; quando colpisco con violenza la testa dell’utero, ha un leggero lamento che si trasforma in un gemito di goduria; lui mi spinge la natiche a scoparla con forza.
    
    E’ una goduria infinita sentire le grosse natiche che mi ingombrano e sollecitano tutto il ventre; ma ancora maggiore è la goduria di lei che spinge indietro il corpo per sbattersi il cazzo fino all’utero, mentre si pastrugna la figa con una mano; un nuovo orgasmo esplode con uno squirt che mi inonda il ventre; lui si infila tra noi e lecca tutto, goloso e avido; prende il cazzo alla radice, lo sfila dalla figa e sposta la cappella verso l’ano; ha tirato fuori, da non ...
    ... so dove, un tubo di gel.
    
    Le lubrifica con arte il condotto rettale, spalma il gel sull’ano e sul mio cazzo, appoggia la cappella e mi lascia libero di incularla; spingo con un una sola mossa e il cazzo scivola tutto nel ventre; lei lo accompagna con gemiti di piacere; lui si è infilato sotto il corpo della moglie e le lecca la figa mentre io le sfondo a colpi durissimi il culo largamene spanato; urlo che sto per sborrare, lui accentua la leccata di figa e sborriamo insieme, io e lei, forse dal culo.
    
    L’inculata sembra avere soddisfatto le voglie della donna; ma è pura illusione; dopo che mi ha lasciato riposare per qualche minuto, giusto il tempo di riavermi dalla grande scopata, Consuelo apre le danze vere e proprie; scopa e si fa scopare per ore, senza dare segno alcuno di cedimento; grazie ad una inveterata abitudine e ad un lungo esercizio, riesco a tenerle testa limitando le mie sborrate, dopo quella nel culo, ad altre due, in figa e in gola; per quella giornata, è il massimo che posso fare.
    
    Esco dalla loro camera che appena mi reggo in piedi; scendo al secondo piano ed antro in camera; Laura non c’è, naturalmente, ma non me ne fotte; schianto letteralmente sul letto e mi addormento di pacca, distrutto dal sole, dalla fatica e dalle scopate; nel dormiveglia, le immagini di Edvige, di Petra e di Consuelo si affollano emergendo dalla memoria; ma, su tutte, emerge quella di Silvia per la quale avverto un sentimento diverso, più profondo non so dire se di amicizia o ...
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