La ragazza con l'orecchino di perla - capitolo 13
Data: 25/09/2020,
Categorie:
Trans
Autore: Bellastronza69, Fonte: Annunci69
... tesoro, credimi. Sono stata in serate con molta più gente di ieri sera. Se vuoi dopo posso raccontarti qualcosa.”
“Mi piacerebbe sentirlo”
“Poi, qualche mese fa, sulla metro trovai Martha. Non la vedevo da anni, da quando avevo smesso di presentarmi sotto casa sua cercando di avere il coraggio di bussare alla sua porta. La riconobbi e lei riconobbe me. Non ci salutammo e cercai di seguirla. Il resto penso tu l’abbia saputo ieri.”
All’improvviso sentimmo bussare. Vidi Henrietta appoggiata con la spalla sul battente della porta.
Mi accorsi che l’intimo rosso che le avevo visto prima indosso non era intimo ma era un costume da bagno.
“Ragazze, che ne dite di seguirmi? La vasca è pronta!” Disse.
“Seguirti? Seguirti dove?” Dicemmo in coro io e Sophia.
“Ma in giardino, è ovvio!” Rispose lei sorridente.
“Ma sei pazza? Fuori si gela!” Disse Sophia.
“Vorrà dire che avrai i capezzoli più turgidi del normale.” Disse sorridendo con il suo collaudato sorriso malizioso. “Dai, spogliatevi, arrivo subito” continuò.
Rientrò dopo pochi secondi con un cartone che rovesciò sul letto.
Era pieno di costumi da bagno. Sophia si spogliò e ...
... ne scelse uno intero, estremamente sgambato e che non copriva nulla sul seno, io optai per un bikini con mutande alla brasiliana. La particolarità era però il buco sulla parte frontale. Mi fu chiaro da subito a cosa servisse, così feci uscire il pisello da lì.
Ci portò delle zeppe simili alle sue, le allacciammo.
Neanche il tempo di rialzare lo sguardo e la vedemmo sorridere mentre ci reggeva due pellicce.
“L’acqua è calda, ma fuori è freddo. Fareste bene a coprirvi.”
Le indossammo e tutte e tre andammo nel giardino.
Al centro del giardino troneggiava una vasca in legno dalla quale fuoriusciva del vapore.
Sentivamo il rumore delle bolle che scoppiavano sull’acqua e del motore dell’idromassaggio.
Henrietta accanto aveva posizionato uno sgabello con sopra un secchio con del ghiaccio, una bottiglia di prosecco e tre calici.
Contemporaneamente, ci liberammo dalle pellicce e entrammo nella vasca con l’acqua bollente.
Henrietta prese i calici, li riempì e uno alla volta ce li porse.
“Alla famiglia” disse alzando il suo.
“Alla famiglia” rispondemmo in coro io e Sophia sorridendo.
Il pomeriggio si prospettava interessante.