Incomunicabilità 3 - Racconti Erotici

Incomunicabilità 3

... lui non uscirà e non le permetterà di andare in bagno.

C’è una cerata, sotto le lenzuola, proprio per simili emergenze, ed è pronto a godersi quel momento; quasi l’avesse evocato arriva l’annuncio, ‘devo andare a pisciare’; la blocca per i fianchi e la costringe a farlo lì; dopo qualche tentativo di resistere, lei coglie che lui lo vuole e gli scarica un breve rivolo sulle palle e sulle cosce; lui si gode il calore del liquido che gli eccita tutto l’apparato; ‘ora però tocca a me’, le comunica lapidario.

Lei sembra tenersi stretto il cazzo in figa mentre lui si concentra per liberare lo scroscio; finalmente un getto controllato colpisce la testa dell’utero e Laura urla il suo piacere.

“Com’è stato?”

Chiede ansiosa Rebecca.

“Meraviglioso; è come se ti sborrassero in figa tutto il tempo della pisciata; è indicibile.”

“Amore, sono in credito di una pisciata in vagina e in debito di una sul tuo cazzo; annota.”

Si rilassano svuotati per la grande emozione del primo assalto; Rebecca ne approfitta per sgusciare dal letto e portare le lenzuola in lavatrice; Laura sta sorridendo sardonicamente.

“Che hai da ridere, stronzetta? Fai ridere anche tuo padre .. “

“Il mio amante non ha bisogno di ridere delle mie stupidaggini; visto che lo chiede mio padre, sappi che sto riflettendo sulla stupidità di tua moglie che pensava di inventarsi qualche trasgressione a suo arbitrio; non riuscirà mai a capire che, per trasgredire, bisogna essere assai complici e ...

... solidali, come è Rebecca e come spero di essere io; è stata e sarà sempre una gioia scopare con un uomo delle tue qualità a con una donna eccezionale come la tua compagna.

Ormai non so fino a quando dovrò accettare di avere altre passioni, oltre a mio marito; se la passione posso portarla a te e concretizzare un sogno adolescenziale e se Rebecca sarà così calda e disponibile, io pianto le tende nel vostro letto e ci passo la vita, a fare l’amore con voi; è quello il sentimento che domina tra noi e che dovrebbe regolare la nostra vita, l’amore, anche quello fisico.”

“Ragazzi, va bene che domani è festa, ma dormire qualche ora non farà male a nessuno; vogliamo organizzarci?”

“Certo, amore nostro; la padrona di casa cosa suggerisce?”

“Laura, tu russi? Se no, dormiamo tutti e tre nel lettone; io non mi agito nel sonno e Mario mi ha detto che dove ti addormenti lì ti svegli; lui, se se agita troppo, lo mandiamo a dormire sui tappeti. Vi va?”

“Dobbiamo far costruire un letto apposito per noi tre?”

“Amore mio bello, meglio abbondare, come suggerivano i latini; io spero con tutta me stessa che Laura diventi la mia amante eterna, visto che non posso adottarla come figlia; se così non fosse, vuoi privarti del gusto della trasgressione? Le tre piazze saranno sempre utili, se siamo caldi ancora qualche anno ... e non è detto che la terza debba essere sempre per una donna, non ti pare?“

“Papà, toglimi una curiosità; come ha fatto un uomo con la tua vitalità, con la tua ...