Incomunicabilità 3 - Racconti Erotici

Incomunicabilità 3

... bene i loro segreti bancari; per la maggior parte, però, è l’occasione per inchinasi a un potente temuto e rispettato; attraversano la sala impettiti e prepotenti, specialmente le due donne che sentono le lame di coltelli attraversare l’aria e sfiorarle senza toccarle.

Si siedono ad un tavolo appartato, in un angolo riparato, quasi un separé; mentre brindano prima della cena e sfogliano il ricco menù, Laura nota un movimento in sala e da di gomito a suo padre.

“La troia è qui con il suo caprone; vengono dalla nostra parte!”

Mario si china all’orecchio di Rebecca, quasi le stesse confidando un segreto; ma, di sottecchi, sta attentamente osservando la coppia che avanza; quando sono a pochi metri dal tavolo del marito, un signore calvo e con pancetta si intromette e si rivolge a lui.

“Scusi, ragioniere, sono Rossi; so che è scortese farlo qui; ma ho bisogno di sapere se quella pratica è conclusa … “

Gli risponde Rebecca, perfetta assistente anche in quel frangente.

“Non si dia pena, tutto si è risolto come nei suoi desideri; si goda la cena.”

“Ma quello non è il re del tondino?”

“Si, Laura; è proprio lui; voleva sapere se è stata costruita la struttura di scatole cinesi per certi capitali … “

“Sono sempre un avvocato; certe cose è meglio che non le sappia … “

Il compagno di Eliana si è fermato di colpo e la sposta verso un angolo.

“Cristo, Eli, non mi avevi detto che tuo marito è il Ragioniere … “

“Guarda che è commercialista, altro che ...

... ragioniere … “

“Non capisci; il Ragioniere è l’uomo che amministra i capitali segreti dei peggiori malavitosi; è un uomo assai rispettato nell’ambiente degli ‘uomini d’onore’; tu ed io abbiamo calpestato proprio il suo onore; se chiede al mio padrone di farci ammazzare, neppure dal ristorante usciamo vivi … “

“Ma che dici? Mio marito è solo un povero cornuto … “

“Sei tu che sei una povera imbecille ed ignorante; lo vedi quel signore col sigaro? E’ uno dei peggiori malfattori in doppio petto; gli uomini al tavolo a fianco sono la sua scorta, i suoi sgherri, i suoi killer; se ti sentono parlare così, quei bravi ragazzi ci fanno un buco in fronte … “

“Ciao, ex; è vero che puoi farmi ammazzare sotto i tuoi occhi, se ti gira male?”

“Io non posso fare un bel niente; se però capiti in mezzo a una sparatoria e ti becchi una pallottola in testa, posso solo consolarmi col premio dell’assicurazione a mio favore in caso di morte tua; è una cifra considerevole!”

“Anche sulle disgrazie riesci a speculare .. “

“Da dove credi che venissero i soldi che sperperavi con tanta indifferenza? Hai creduto di conoscermi fino a volermi asservire al tuo piacere; noto che finalmente ti hanno aperto gli occhi; peccato che sia stato un verme che rischia di essere schiacciato sotto i tuoi occhi.”

“Ragioniere, mi perdoni; non sapevo che fosse sua moglie; per me era solo una donna insoddisfatta che chiedeva un po’ di sesso; se avessi saputo chi era il marito, mi creda, non ci avrei mai ...