1. Incomunicabilità 3


    Data: 19/09/2020, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... labbra; Laura usa la presa sulle natiche per allargare i glutei di Mario; Rebecca spinge il pube contro l’osso sacro e la sua partner infila un dito a stimolare.
    
    Scopano in maniera provvisoria e lussuriosa, così, in piedi solo titillando i punti erogeni; lui sente nella bocca e sulla schiena il liquido calore delle due donne che lo riempiono di libidine e se ne riempiono, stimolando i sessi e raggiungendo spesso un orgasmo leggero e temporaneo; ha una voglia matta di scoparle insieme e deve cercarsi i modi per realizzare la doppia con due femmine calde e quasi assatanate, per la voglia che hanno di lui e dell’altra, senza distinzione.
    
    Laura si inventa la soluzione, spingendo l’altra sul letto e montandole addosso a sessantanove; Mario ha davanti due culi, due fighe e due bocche in cui infilare liberamente il cazzo; comincia con sua figlia, che non ha mai scopato e che da quando era adolescente ha sognato di portare a letto da amante, non certo da padre; è distesa su Rebecca che sta succhiando e davanti a lui si spalancano culo e figa; spazzola la vulva con la punta del cazzo e la infila in vagina in un solo colpo.
    
    Laura soffoca nella figa della partner il grido, di piacere e di dolore, che l’improvvisa penetrazione le ha scatenato; la mazza che scivola avanti e indietro la fa tremare di voglia e di passione; la lingua di Rebecca che tormenta la figa e accarezza il cazzo, accompagnando il va e vieni dall’utero, aggiunge voglia a voglia e piacere a piacere; in un ...
    ... attimo di resipiscenza, si rende conto che c’è bisogno di una soluzione per tutte e due.
    
    Si sgancia quasi con violenza sia da suo padre che dalla sua donna e costringe Mario a stendersi supino, cazzo ritto verso l’alto; si va ad impalare di figa e se lo fa entrare fino all’utero; indica a Rebecca la bocca; lei coglie il suggerimento e si siede sul viso del suo uomo; Mario quasi impazzisce di gioia quando si rende conto di avere il cazzo piantato fino all’utero in sua figlia e, davanti alla bocca, la figa e il culo della sua donna che chiedono di essere succhiati.
    
    Impegna persino l’anima, a succhiare, mordere, leccare, scopare, spingere e riempire; si abbandona alle emozioni del momento e passa da spinte feroci, dal basso in alto contro la figa di Laura, a succhiate da ventosa su quella di Rebecca; in un momento di fermo, si accorge che le due donne sono inginocchiate di fronte sul suo corpo; non solo si stanno baciando lussuriosamente ma le mani di ambedue son corse a strizzare i capezzoli dell’altra per acuire il piacere.
    
    Ad un certo punto, sente le stesse mani che ravanano nelle fighe, quella sul cazzo e quella sulla bocca; capisce che le due hanno scelto di titillarsi i clitoridi, mentre si strizzano i capezzoli, si baciano e scopano con lui, ciascuna a suo modo; per l’esaltazione, il cazzo si fa più duro del marmo e spinge con forza l’utero contro il ventre, comincia a temere che la vescica venga sollecitata troppo e teme, o forse spera, che Laura gli pisci sul cazzo; ...
«12...4567»