La gabbietta 2 - Racconti Erotici

La gabbietta 2

“Franco, anzi Commissario, scusami ma dovrei mostrarti del materiale delicato; potremmo rimanere solo io, tu e la signora?”

Vennero fatti uscire tutti; Filippo consegnò al funzionario una chiavetta USB e gli chiese di visionare il video che conteneva; appena la visione fu avviata; Imma scattò.

“Oh, dio, ma quello è Marco!”

“Non lo devi neppure nominare, quel poveretto; guarda quello che gli hai fatto!”

Un uomo di una trentina d’anni, con l’aria imbambolata dalla passione, si stava facendo guidare ad una poltrona, ai piedi di un letto, da Imma in perizoma, splendida nelle sue forme meravigliose; lei legò con manette le mani di lui ai braccioli e i piedi alle gambe anteriori della poltrona; con destrezza e velocità gli applicò sul pene una gabbietta metallica che chiuse con un lucchetto; appoggiò le due chiavi, della gabbia e delle manette, per terra accanto al piede sinistro.

Aprì la porta della camera da letto in cui erano e lasciò entrare Leonardo, nudo col sesso notevole eretto dal ventre; si udì la voce suadente di lei che si rivolgeva con scherno all’ammanettato.

“Adesso il nostro povero cornutello contento vedrà come copula un vero uomo e come una donna calda e innamorata si fa sbattere dal suo maschio con una verga vera e non con un pisellino da bambino … “

“BASTA!!!! Commissario fermi questa proiezione! L’ho fatta io ed esigo che non venga proiettata!”

“Signora, se ne stia calma o la faccio portare in cella per oltraggio a un funzionario; ...

... Filippo è in possesso della ripresa; indagare su come l’abbia ottenuta, deve essere lei a richiederlo all’autorità competente; fino ad un ordine di sequestro può visionarla in privato; qui ci siamo solo lui che me l’ha data, lei che ha appena dichiarato di essere proprietaria della ripresa ed io che rappresento la pubblica autorità; la proiezione è più che lecita.”

“Filippo, che c’entri tu con Marco?”

Fu il commissario a rispondere.

“Marco è il migliore amico di Filippo, che è stato suo padrino di cresima; quel ragazzo, dopo questa lurida vicenda, è andato in depressione e per due volte ha tentato il suicidio; adesso è ricoverato in una clinica e curato con delicate terapie; non ne sono sicuro, ma credo che lei e il suo complice siate perseguibili per istigazione al suicidio … “

“NON E’ POSSIBILE; doveva essere solo un gioco; Leonardo mi aveva assicurato che era solo un esempio di cuckoldismo che non avrebbe avuto conseguenze; Filippo, ti prego in ginocchio, credimi; ero convinta che sarebbe stato un innocuo gioco sessuale; per questo ti avevo proposto le manette; Leonardo voleva ripetere lo scherzo a te … Perché non vuoi credermi?”

“Imma, non girare più il coltello nella piaga; Filippo da sei mesi soffre le pene dell’inferno; adesso capisco che volerti far attraversare nuda la città era un modo per farti pagare la ferocia che avete avuto tu e il tuo amante su un povero ragazzo che aveva creduto alle tue lusinghe … “

“Filippo, adesso capisco anche il senso della ...