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1 Mi fotto la matrigna
Data: 04/09/2020, Categorie: Incesti Autore: John Gallo, Fonte: EroticiRacconti
... festeggiato con una torta del supermercato comprata dalla badante e con Maria che cantava stonata ‘tanti auguri’. Una busta di papà ancora in Cina per lavoro con un biglietto ‘Tanti auguri ometto’ e duemila euro cash che facevano da regalo unico. Siccome faccio gli anni a inizio luglio non dovevo nemmeno andare a scuola e più avanti sapevo già che sarei andato al mare da zia quindi tutto sommato, con le tasche piene, dovevo solo decidere che fare di me stesso. Potevo pure dirmi felice ma mi sentivo troppo, troppo solo e in più avevo una voglia di scopare che mi faceva scoppiare. Andai al bar da Gianna sperando che fosse in buona e, come spesso accadeva, mettesse il cartello torno subito e mi portasse nel retro a far una bella sveltina. Avevo già il cazzo duro sognando la spagnola che mi avrebbe fatto fra le sue poppe ma, sorpresa, era chiuso per ferie. La cara barista era partita per la Puglia dove di certo qualche bagnino stava facendole quello che avrei voluto farle io. Così tornai a casa anche perchè avevo il cazzo teso sotto ai pantaloni e non c’era modo di placare la voglia. Avevo giusto dei file avi scaricati da internet di donne mature e formose che sarebbero stati perfetti. Una di loro, fra l’altro assomigliava molto a Nania. Non c’era altra scelta. Mi sarei fatto la mia bella pippa e se poi non fosse bastata magari stasera mi sarei fregato la macchina di papà dal garage (non era la prima volta) e una battona nigeriana in tangenziale la potevo sempre ...
... trovare… Arrivai a casa, entrai in bagno senza neanche pensarci e sorpresa delle sorprese trovai Maria nella vasca da bagno. Ovviamente era nuda. Feci un sobbalzo e ne fece uno anche lei andando a coprirsi pudicamente le pere con le mani ma erano così grosse che le mani non coprivano molto. ‘Opsssss’ sussurrai mentre il misto di imbarazzo ed eccitazione mi impediva di muovermi. ‘Scusa ma non bussi?’. ‘Veramente questo sarebbe il mio bagno’ dissi tornando cosciente. ‘Lo sai benissimo che con papà abbiamo deciso di mettere la Yacuzzi nel nostro ed è inagibile per tutta la settimana’. Veramente papà non aveva deciso un cazzo era stata la cara matrigna che forse aveva iniziato a farsi un po’ di conti a insistere per una Yacuzzi nel bagno padronale. Non che mi importasse, soldi di papà, contento lui contenti tutti… Ammetto però che quando mi comunicò la cosa pensai ‘devi proprio avere la fica di platino se dopo un mese ti compra una Yacuzzi’. Cambiai discorso sempre fissandole le tette ‘Non hanno finito gli operai?’. ‘Hanno finito gli attacchi ma adesso è tutto smontato fin che non arriva la vasca…. Ci vorranno tre o quattro giorni penso’. ‘A ottimo’. ‘Va bhe dai tanto che sei qui tienimi l’asciugamani’ disse Maria indicando il lungo telo appeso. Io obbediente lo presi, lo allungai e tenendolo con entrambe le mani mi avvicinai mentre Maria si alzava in piedi e vi si avvolgeva dentro. Dovette ovviamente spostare le mani e vidi le sue tette in tutto ...