1. 1 Mi fotto la matrigna


    Data: 04/09/2020, Categorie: Incesti Autore: John Gallo, Fonte: EroticiRacconti

    ... sai Maria’.
    
    ‘Oooo no…. Oooooo maaaaa…. Ummmm mi fai venire così…. Anche così ummmmm…. Pazzoooooooo’.
    
    Si gettò sul letto. ‘Cavoli oltre che super dotato sei anche un leccatore professionista…. Lecchi benissimo’.
    
    ‘Probabilmente perchè mi piace’ dissi io.
    
    Stavamo sdraiati nudi uno accanto all’altro e ci baciammo limonando un po’…
    
    ‘Sei fantastico….’.
    
    ‘Perchè parli al passato? Mica ho finito’ e le mostrai il cazzo che mi era tornato duro dopo averle leccato la patata.
    
    ‘Ooooooo ma sei inesauribile’.
    
    ‘Forse non hai ancora capito che tu stanotte non dormi. Ti voglio tutta e ti voglio in ogni buco tesoro’.
    
    Lei sgranò gli occhi come se non avesse capito mentre la mia mano le palpava le chiappe e il mignolo si soffermava sul suo buchetto anale.
    
    ‘Sono vergine li lo sai’.
    
    ‘Non preoccuparti faccio piano’ sorrisi io.
    
    Mi accarezzò i capelli e il volto amorevolmente ‘Tesoro fammi venire e sono tua. Ti do tutto ma tu fammi godere ti prego’.
    
    ‘Maria fin che siamo soli ogni notte sarà nostra’.
    
    ‘O si stupendo’ sospirò la donna mentre le scivolavo sopra e la scopavo in figa un’altra volta….
    
    ‘Aaaaaaa….. Ummmmm…. Credevo volessi il culetto ...
    ... amore’.
    
    ‘Abbiamo tempo. Non è nenanche mezzanotte’ dissi mentre pompavo di nuovo a forza nella sua gnocca.
    
    ‘Joe sei spettacolare!!!’ esclamò e si lasciò andare godendo ancora e ancora e ancora…
    
    ‘Aiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa’ urlò così forte da far traballare i vetri.
    
    ‘Scusa’ dissi.
    
    ‘Pazienza caro in fondo il culo te lo sei meritato tutto’ e sorrise.
    
    Riuscii in fretta a prendere la patente.
    
    Ormai era passato un mese dalla nostra prima chiavata e a parte i week-end quando c’era mio padre per il resto del tempo scopavo Maria praticamente ogni giorno.
    
    Mia sorella, per fortuna ebbe l’idea di fare una stage a Londra che l’avrebbe tenuta via per un mese e anche la figlia di Maria, mia sorellastra, non sarebbe tornata ancora per un po’ perchè ospite di qualche zio…
    
    Con la casa quindi libera le nostre scopate si facevano sempre più frequenti tanto che non ci vestivamo nemmeno più e a partire dalla colazione che di solito facevo a letto mentre lei già mi succhiava l’arnese ci sparavamo queste giornate di sesso totale.
    
    Culo, bocca, figa… Pompini, spagnole….
    
    Tutto era lecito.
    
    Ormai Maria era la mia troia e me la sarei goduta a lungo. 
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