1. 1 Mi fotto la matrigna


    Data: 04/09/2020, Categorie: Incesti Autore: John Gallo, Fonte: EroticiRacconti

    ... dai….’.
    
    ‘O siiii…. Dai Maria si…. Ti riempio come una vacca…..’ e mi liberai minimo mezzo di litro di sperma che avevo nei coglioni.
    
    Lo sfilai e seppur unto di liquami non aveva nemmeno perso vigore. Maria lo guardò e strabuzzò gli occhi ‘O ma è meraviglioso tesoro’.
    
    Capendo che ero pronto ad andare avanti fece una mezza rotazione mettendosi a pancia sotto e mi si porse a pecorina pronta per essere presa.
    
    Mi misi dietro di lei inginocchiato e glielo piazzai dentro mentre mi aggrappavo ai suoi fianchi. ‘O si così si sente di più…. Ummmm mi fai venire ancora….’.
    
    Me la scopai come una cagna per un po. Ogni tanto le tiravo qualche sonoro schiaffo sulle chiappe burrose che lei pareva gradire. Ogni tanto le accarezzavo le gambe fasciate nel nylon e le scariche di piacere si ripercuotevano sulla mia erezione che restava tesa e dura.
    
    La afferrai sotto la pancia stringendole un seno e la tirai a me facendola alzare dritta mentre sempre dentro di lei la scopavo quasi all’impiedi baciandole il collo…. Maria venne di nuovo e poi ancora e ancora fin che toccò a me e, stavolta decisi di sfilarmi per tempo.
    
    Lasciai che cadesse sul letto esausta, la feci voltare appena per potermi mettere accanto al suo viso e prima che dicesse qualcosa, segandomi a forza le schizzai in faccia…. ‘Argh mi affoghi!’ protestò.
    
    ‘Allora apri la bocca e bevi porca’.
    
    Lei sollevò la testa, Aprì la bocca e lo prese in bocca tutto grondante. ‘Ummmmm’ sospirò mentre se lo faceva entrare in ...
    ... bocca.
    
    Io le afferrai la testa e le diedi il ritmo mente la tenevo salda dai capelli ‘Ciuccia….. Ciucciaaaaa…. Siiiiiiii’.
    
    Non potevo resistere al fascino della spagnola e appena ritrovato vigore nella sua bocca glielo infilai a forza nel solco fra le perone.
    
    ‘Dai forza fammi godere’.
    
    Maria senza farsi pregare si afferrò le tettone, le strinse bene fra il mio cazzo e prese a muoverle su e giù.
    
    ‘Ecco così…. O che brava che sei….. Dai si…..’.
    
    Avrei anche potuto venirle in faccia un’altra volta ma lei mi implorava ‘fottimi di nuovo…. Mettimelo dentro Joe….’.
    
    ‘Troia non ti basta mai’ dissi mentre le scivolavo sopra e guidavo la mazza nel suo buco spalancato.
    
    ‘No…. Non basta mai…. Lo voglio tutto…. Tuttoooooooooo’ sopirò mentre la fottevo di nuovo a tutta forza.
    
    Due ore dopo stavamo ancora chiavando….
    
    Le venni nella figa per l’ennesima volta e decisi che avevo bisogno di fare una pisciata.
    
    Maria con viso in estasi mi guardava sdraiata sul letto. Il suo bel body nuovo era tutto pieno di sborra, le calze smagliate in più punti. Chiazze di sborra anche in volto e un rivolo che le colava fra le gambe.
    
    Sembrava reduce di una battaglia.
    
    Tornai svuotato dall’urina e Maria si stava togliendo quella specie di abiti ormai inutilizzabili. Io solo a guardarla che si denudava mi eccitai di nuovo. Approfittando che era chinata in avanti le infilai la lingua fra le gambe e presi a leccarle la figa da dietro…
    
    ‘Ummmm ma che fai….’.
    
    ‘Fammi sentire di cosa ...
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