1. Lezioni di mountain bike


    Data: 02/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    ... Alla fine fu il caso a risolvere il problema per me.
    
    Il mercoledì di quella settimana finii presto al lavoro ed entrai nel mio negozio di biciclette preferito, apparentemente per comprare alcuni pezzi, ma fondamentalmente per incontrarmi con i ragazzi che lavoravamo lì e fare un po’ di chiacchiere e vedere cosa era arrivato di bello quella settimana.
    
    Conoscevo tutti i ragazzi molto bene e se non fosse stato per il fatto che amavo il mio lavoro, avrei potuto benissimo essere finito in quel negozio.
    
    Stavo osservando alcuni splendidi nuovi modelli leggeri quando la porta del negozio si aprì ed entrò Tommaso.
    
    Si bloccò per una frazione di secondo, vedevo nei suoi occhi che stava pensando di girare sui tacchi e andarsene, ma poi si fece coraggio ed entrò. Mi passò di fianco con un leggero cenno della mano e uno sguardo abbattuto sul viso, poi scomparve verso l’area di servizio. Lo sentii parlare con Davide e mi avvicinai un po’ per sentire cosa dicevano.
    
    “È il movimento centrale.”
    
    Stava dicendo Davide.
    
    “I cuscinetti sono consumati, ecco perché senti quel rumore scricchiolante. Non è un buon segno. È un peccato, perché il resto è abbastanza a posto.”
    
    “Quanto costa la riparazione?”
    
    Chiese Tommaso con una nota di panico nella voce.
    
    Sapevo che la sua famiglia aveva qualche problema coi soldi e la MTB era stata un po’ uno sforzo per loro, anche se era stata di seconda mano.
    
    “Questo è il problema, non posso ripararlo. È una marca sconosciuta non uno ...
    ... Shimano per capirci. Ha anche dimensioni un po’ strane, anche se credo di averne uno. Costerebbe qualcosa come cinquanta o sessanta euro compresa la manodopera. Però per te farei quaranta, perché sei uno dei ragazzi di Berto.”
    
    Mi sentii scaldare al sentire che erano “i miei ragazzi”, ma questo non aiutò Tommaso.
    
    “Non sono più uno dei ragazzi di Berto.”
    
    Disse ed il dolore era evidente nella sua voce.
    
    “Sciocchezze.”
    
    Dissi mostrandomi.
    
    “Solo perché la tua bici è un po’ distrutta. Davide, ordina e monta la parte e la pagherò io. Ci devono essere una cinquantina di euro in parti di ricambio nel mio garage, possiamo fare uno scambio.”
    
    “Va bene, amico. Affare fatto.”
    
    Tommaso mi guardò mentre Davide si allontanava, le sue emozioni contrastanti erano scritte in grande sulla sua faccia.
    
    “Perché l’hai fatto? Te l’avevo detto che non vengo più. Hai smesso di parlami.”
    
    “Sì, beh, mi sono sentito uno stupido, ok? Non è stata colpa tua.”
    
    “Cosa, perché ti ho beccato a guardarmi il culo?”
    
    Mi sentivo un po’ imbarazzato. La mia faccia dovette essere diventata rosso vivo, visto quanto mi sentivo caldo.
    
    “Sì, per questo. Mi dispiace, non volevo farti sentire a disagio.”
    
    “Non l’hai fatto.”
    
    Disse alzando le spalle.
    
    “Voglio dire, non sono gay, ma se lo sei tu non ha importanza. Non mi importa che tu guardi. È come dire grazie per quanto tu sei gentile con tutti noi. Per averci portato in giro.”
    
    Pensai che era una fortuna che fossimo in una parte deserta ...
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